Ospedale Sant’Agata, sale il pressing di Forza Italia su De Luca. E a Mortaruolo e Abbate: “Senza risposte stop al sostegno”

Forza Italia alza il pressing su De Luca. C’è il governatore nel mirino di Francesco Maria Rubano, Fulvio Martusciello e Francesco Cascone.

Terreno di scontro è l’ospedale di Sant’Agata de’ Goti. “Che non vuol dire sottovalutare le emergenze del ‘San Pio’ di Benevento” – ammonisce Rubano in premessa. “Il punto – chiarisce il deputato – è che soltanto rafforzando il presidio saticulano riusciremo ad alleviare le difficoltà del nosocomio del capoluogo”. 

Pronta, allora, la mobilitazione. “Nei prossimi giorni incontrerò nuovamente il ministro della Sanità Orazio Schillaci che, per dirla tutta,  aspetta ancora una risposta da De Luca alla sua sollecitazione, inviata lo scorso 27 dicembre”. Al cospetto del titolare del dicastero della salute Rubano si presenterà con il testo di una nuova interrogazione parlamentare. A palazzo Santa Lucia, invece, ci penserà il consigliere regionale Cascone a interpellare il presidente della Giunta.  

Ma la sfida nelle sedi istituzionali non resterà isolata. Si battaglierà anche con una raccolta firma che vedrà protagonista pure il comitato civico per l’ospedale di Sant’Agata de’ Goti, oggi presente con una delegazione alla conferenza stampa nella sede provinciale degli azzurri: “Faremo appello ai sindaci e ai cittadini. Non mi interessano le appartenenze e le bandiere di partito, serve l’impegno di tutti per assicurare ai sanniti il diritto fondamentale alla salute”.

Chiara la richiesta che sarà contenuta nella petizione: dare attuazione al decreto 41 del 2019 – “frutto dell’impegno dell’onorevole Pasquale Maglione, del Movimento Cinque Stelle. Ritengo giusto ricordarlo proprio per ribadire che in questa partita non servono divisioni” – e procedere con l’annunciato trasferimento del Pascale di Napoli al secondo piano del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. 

“Da notizie informali – annuncia Rubano – ho saputo che è stata costituita una commissione tecnica formata da esponenti del San Pio e del Pascale per procedere con l’insediamento. Vediamo se questa volta riusciamo a farcela. Ma sia chiaro a tutti: noi non molleremo fino a quando le istanze dei cittadini di Sant’Agata de’ Goti saranno pienamente accolte. E questa è una cosa che avrebbero dovuto fare e dire gli alleati di De Luca al tavolo delle trattative per le regionali e le ultime politiche. E invece hanno chiesto solo prebende e posti in giunta”.

E all’attacco si getta anche Fulvio Martusciello: “La vicenda di Sant’Agata de’ Goti merita un approfondimento. Se in una materia così delicata accade che una dirigenza non dà attuazione a un decreto che tocca interessi importanti diventa legittimo il sospetto del cittadino che vede la sanità pubblica passare in secondo piano rispetto a quella privata” – esordisce l’europarlamentare e coordinatore campano di Forza Italia. “Dovesse servire ancora,  – prosegue – le nostre richieste le porteremo al tavolo del centrodestra per le prossime regionali. Chiunque sarà il candidato alla presidenza dovrà sottoscrivere un impegno serio per il Sant’Alfonso. Altrimenti non ci sarà mai accordo”.

Quindi l’affondo diretto a Luigi Abbate e Mino Mortaruolo: “Se hanno davvero a cuore le sorti del territorio che rappresentano non devono più sostenere in aula il governo De Luca. Non fino a quando la questione di Sant’Agata de’ Goti troverà risposta”.

E per tornare a Rubano, il deputato azzurro ha risposto alla stampa sul mancato invito a SudInvest: “Io non personalizzo lo scontro politico e quando organizzo iniziative di carattere istituzionale invito tutte le rappresentanze. Altri si comportano diversamente”.