Fortore
Festa dell’Emigrante, è ‘Inevitabile follia’ per Raf a Molinara: 40 anni di successi cantati a squarciagola
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Molinara ha chiuso ieri sera con un bagno di folla per il concerto di Raf i festeggiamenti in onore di San Rocco. L’evento rientrava nel cartellone della 41esima edizione della Festa dell’Emigrante – Rotte che si incontrano” progetto in partenariato con Foiano di Val Fortore capofila, promosso e finanziato dalla Regione Campania attraverso il Poc 2014-2024.
Ed è stata una notte magica per Molinara, nel Sannio Fortorino isola felice dove la vita è davvero a misura d’uomo e dove mai è calato il sipario su storia, cultura e tradizioni.
Molinara è l’estate di molti, è patate di eccellenza, tradizione casearia antica, e San Rocco su tutto. La devozione per il Santo Patrono – che dà il nome a oltre il 50% dei molinaresi – vive il suo momento più alto il 16 agosto per i festeggiamenti in suo onore. Ma Molinara è anche il racconto di un popolo di emigranti, con l’Australia come meta preferita. Nel 1927 il viaggio dei primi tre molinaresi emigrati lì. Oggi sono 5mila, tutti in un unico quartiere: un’altra Molinara a 15mila chilometri di distanza da casa.
Anche per loro, ieri sera, ha cantato Raf. Il noto cantautore – icona della dance anni Ottanta e talentuoso autore di ballate romantiche – porta nel Sannio ‘La mia casa tour 2023’, una serie di concerti estivi che segna il suo ritorno sulla scena in modo molto denso e importante, e fa il pienone di pubblico grazie a canzoni che hanno fatto emozionare generazioni di giovani, spesso diventate hit estive.
Una carrellata di successi cantati a squarciagola, ma anche nuove sonorità e canzoni per un’artista speciale che lavora su musica e parole da 40 anni con l’energia e le emozioni di sempre. Forse meno presente sulle scene negli ultimi anni, ma mai inattivo, resta un cantautore amatissimo: alcuni suoi successi hanno fatto la storia della musica italiana soprattutto negli anni ’80 e ’90.