fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

SOCIETA'

Microzonazione sismica e FAC: stato dell’arte e prospettive future nel convegno Unisannio

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Nella giornata di venerdì 7 luglio presso il Polo Didattico del DST dell’Università degli Studi del Sannio, si è tenuto un importante convegno sul tema “Microzonazione sismica e FAC: stato dell’arte e prospettive future”, a cui hanno preso parte circa 200 professionisti geologi.

L’evento è stato organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG), dalla Fondazione Centro Studi del CNG e dall’Ordine dei Geologi della Campania, in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio, ed ha visto confrontarsi i massimi esperti a livello nazionale, sulle complessità scientifiche riguardanti l’attività di microzonazione sismica (MS) e di individuazione delle Faglie Attive e Capaci (FAC) del territorio italiano e sul ruolo professionale dei geologi nelle attività di studi e analisi.

L’Italia, come sappiamo, è un paese ad elevato rischio sismico perché presenta contemporaneamente una pericolosità alta dovuta all’elevata intensità e frequenza con cui si verificano i terremoti, una densità abitativa altissima, un patrimonio edilizio molto vulnerabile ed un patrimonio storico-artistico unico al mondo. Occorre pertanto sempre più puntare sulla prevenzione al fine sia di evitare le vittime che di riparare i danni dopo l’evento che solo negli ultimi 50 anni sono costati circa 150 miliardi di euro.

Nel corso del convegno è emerso come gli studi di Microzonazione sismica rappresentano senza dubbio un importante strumento di prevenzione del rischio in quanto attraverso l’analisi dei caratteri geologici, geomorfologici, geotecnici e geofisici del territorio permettono di definire le zone più a rischio e dunque sono fondamentali per attuare una corretta pianificazione e gestione del territorio stesso, in modo da evitare di costruire nelle zone più pericolose e di garantire maggiore sicurezza alle costruzioni.

Occorre dunque sostenere e finanziare maggiormente il Piano nazionale per la prevenzione del rischio sismico, al fine di consentire il completamento degli studi di Microzonazione sismica sull’intero territorio nazionale e di attuare una più efficace azione di riduzione della vulnerabilità dell’edilizia più vetusta e del patrimonio storico-architettonico-monumentale, con interventi strutturali di miglioramento o adeguamento sismico.

Annuncio

Correlati

redazione 5 giorni fa

A Cautano si monitoreranno i terremoti: ok all’attivazione di una stazione di rilevamento sismico

redazione 5 giorni fa

‘Unisannio in Comune’, al via la formazione continua dei dipendenti comunali

redazione 7 giorni fa

Si inaugura il corso di formazione per dipendenti comunali: “Partnership strategica con Unisannio”

redazione 1 settimana fa

Gara di robotica all’Unisannio: vince l’Istituto tecnico “Villaggio dei Ragazzi“ di Maddaloni

Dall'autore

redazione 5 ore fa

Apice, l’ex comandante della Municipale aderisce alla Lega

redazione 10 ore fa

Montesarchio: autorizzazione al circo, il sindaco replica ad accuse opposizione

redazione 11 ore fa

Applausi a Benevento per Leonora Armellini, giovane star internazionale del pianoforte

redazione 14 ore fa

Benevento, il ‘San Pio’ punta ad investire e a far crescere il servizio ‘Scuola in Ospedale’

Primo piano

redazione 11 ore fa

Applausi a Benevento per Leonora Armellini, giovane star internazionale del pianoforte

redazione 14 ore fa

Benevento, il ‘San Pio’ punta ad investire e a far crescere il servizio ‘Scuola in Ospedale’

redazione 15 ore fa

La Coldiretti sannita in assemblea per programmare le sfide future

redazione 1 giorno fa

San Giorgio del Sannio, Giuseppe Ricci ufficializza: “Mi candido a sindaco”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content