CRONACA
Spesa in Protezione Civile: male Benevento, nel Sannio ok Ginestra, Apice e Buonalbergo
Ascolta la lettura dell'articolo
In caso di emergenze sul territorio i Comuni sono tra i primi enti chiamati all’intervento. Non gli unici, considerato che l’articolato sistema della Protezione Civile coinvolge diversi livelli di governo. Ma quanto spendono i Comuni in sicurezza? A provare a dare una risposta è Openpolis, che ha pubblicato i numeri ricavati dai bilanci consuntivi del 2021.
Benevento ha messo in bilancio 36.506 euro, 0,64 euro per ogni suo cittadino. Non tantissimo, in confronto agli altri capoluoghi campani. Solo Caserta fa peggio: 26.804 euro la spesa assoluta in Protezione Civile, 0,37 euro pro-capite. Poco più su di Benevento troviamo Salerno con 267.571 euro, 2,09 per residente.
Viaggiano su cifre decisamente diverse Napoli (9.697.693; 10,53 euro pro capite) e soprattutto Avellino, dove per ogni residente vengono investiti 39,65 euro, 2.081.679 la spesa assoluta.
E gli altri 78 Comuni del Sannio? Impossibile avere un quadro esaustivo della situazione. Questo perché – sottolinea Openpolis – spesso i Comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce di bilancio dedicata, a discapito di un’analisi completa. Per i dati a disposizione, però, spiccano gli sforzi prodotti da Ginestra degli Schiavoni, con 23,38 euro investiti per ogni cittadino, Apice (16,49) e Buonalbergo (13,86). A completare la ‘top ten’, poi, sono San Leucio del Sannio (10,26) Airola (9,25), Castelvetere in Val Fortore (7,16), Fragneto l’Abate (6,05), Telese Terme (5,43), Bonea (4,42) e Frasso Telesino (4,36).