Elezioni a Pontelandolfo, Gianfranco Rinaldi punta al tris contro lo ‘sfidante’ Ovidio Valerio Testa

Terzo mandato consecutivo per Gianfranco Rinaldi o un cambio al vertice con Ovidio Valerio Testa. E’ questa la sfida elettorale a Pontelandolfo uno dei quattordici comuni sanniti che saranno chiamati al voto per le prossime elezioni amministrative. Come detto, il sindaco uscente punta alla rielezioni con la lista “Partecipazione e libertà”, mentre lo sfidante – figlio d’arte, suo padre Cosimo vinse nel 2007 e nel 2012 – è capo dello schieramento “Pontelandolfo Rinasce”.

Sono dieci i punti principali nel programma di Rinaldi che, ovviamente, a “migliorare e proseguire l’operato già avviato”. L’obiettivo, però, è quello di farlo coinvolgendo la cittadinanza per “raccogliere nuovi input” e rispondere in maniera concreta alle necessità della comunità. “Il nostro gruppo – si legge nel programma – si impegna a proporre un progetto che possa coinvolgere tutti, senza fare promesse impossibili e illudere nessuno”.

Al primo punto c’è l’amministrazione trasparente per diffondere e condividere le azioni messe in campo. Tema particolarmente sentito quello della viabilità e delle infrastrutture con numerosi progetti di riqualificazione. Si parte da fognature e illuminazione, per giungere alle strade e passando per videosorveglianza e servizi.

Spazio anche alla riduzione della pressione fiscale e della Tari che si aggiungono ai progetti di sviluppo sostenibile: per questo si pensa a colonnine elettriche per le ricariche, miglioramento del servizio di compostaggio domestico e la fruizione della pineta comunale. Al quinto punto c’è il turismo e la valorizzazione dei prodotti tipici come volano di crescita per il territorio. Sempre in tema di sviluppo nel documento di Rinaldi trova spazio anche il lavoro con l’obiettivo di incentivare nuove aperture di attività, ma anche l’ingresso nel distretto del Commercio “Alto Sannio”. Al settimo punto si pensa alla ‘società’ con il supporto alle giovani coppie e all’ampliamento dei servizi per i più giovani così come per gli amici a 4 zampe con campagne di microchippatura e adozione.

Infine, attenzione allo sport, con il miglioramento delle strutture già presenti, e alla cultura e associazionismo con diverse iniziative tese a valorizzare il patrimonio culturale locale e la ristrutturazione del Tempio dell’Annunziata e dell’immobile di piazza Castello dove arriverà un centro di documentazione sul brigantaggio.

Risponde con “la necessità di costruire una alternativa dopo 10 anni di esperienza amministrativa fallimentare” il candidato sindaco Ovidio Valerio Testa. “L’obiettivo – chiarisce subito il programma – è quello di dare vita ad una nuova classe politica che provi ad invertire la rotta libera da retaggi del passato”.

Quattro gli obiettivi principali: rilanciare il senso di appartenenza alla comunità; incentivare la partecipazione all’attività amministrativa; rilanciare in maniera seria lo sviluppo economico, sociale, urbanistico e culturale; tutelare e valorizzare il patrimonio storico-artistici e paesaggistico – ambientale. Parte da ambiente e paesaggio con la necessità di seguire la rivoluzione verde dettata dal Pnrr e dalla transizione ecologica. Sul tema rifiuti la necessità è quella di migliorare la gestione dei rifiuti e rafforzare le infrastrutture per la raccolta differenziata. Tra le proposte anche l’inserimento dei sacchi muniti di chip per premiare i cittadini più virtuosi. In merito all’energia si punta sulle rinnovabili e sull’efficientamento energetico degli edifici. Spazio anche ad agricoltura, con il sostegno dei prodotti locali, e alla complessa tematica dell’acqua con il potenziamento e la manutenzione delle reti.

‘Pontelandolfo Rinasce’ punta anche su turismo e cultura come comparto da potenziare per la crescita del territorio. “Pontelandolfo con le sue tradizioni, la sua storia e i suoi paesaggi – si legge nel programma – deve ambire a diventare centro attrattivo per un turismo sostenibile ed alternativo”. In quest’ottica c’è anche l’idea di realizzare aree sosta per camper e caravan e promuovere il turismo dell’olio di oliva. Lo sviluppo passa anche per il lavoro che nel programma di Testa ha un ruolo importante: “L’amministrazione, seppur minoritariamente competente rispetto a Stato e Regioni, deve svolgere comunque un ruolo attivo”. Per questo si punterà ad attivare nel bilancio comunale “spese a favore dell’occupazione per servizio per lo sviluppo del mercato del lavoro; per la formazione professionale e per il sostegno all’occupazione”.

Per favorire insediamenti di attività produttive, è in programma anche una riqualificazione delle aree Pip ed una particolare attenzione allo sviluppo infrastrutturale ed urbanistico. Attenzione anche per scuola e politiche giovanili e sport con interventi strutturali ad impianti e immobili, ma anche programmando eventi e momenti di formazione per le nuove generazioni.

Il programma pensa anche alle Politiche sociali che “dopo la pandemia da covid e la crisi economica assumono un ruolo importante nella lotta alle diseguaglianze alla riduzione dei disagi”. Per questo si pensa a promuovere coesione sociale e servizi socio-sanitari più efficienti. Si chiude con l’obiettivo di rendere al massimo l’amministrazione trasparente, anche con aggiornanti digitali, per raggiungere e coinvolgere tutti i cittadini.