Comune di Benevento
I giardini di Palazzo Mosti intitolati ad Alberto Simeone. Mastella: “Persona perbene, ha pagato come me per la ‘sua’ legge”
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Avvocato, riferimento per la destra sannita e autore, come primo firmatario, di un disegno di legge, che rendeva più facile l’accesso per le pene alternative. Benevento questo pomeriggio ha celebrato il ricordo di Alberto Simeone, scomparso nel 2016 all’età di 73 anni, con la cerimonia di intitolazione dei Giardini di Palazzo Mosti, ubicati di fronte alla sede del Comune in via Annunziata.
“Oggi celebriamo il ricordo di un importante uomo politico del territorio, ma soprattutto di una persona perbene e che si è spesa sempre per la nostra comunità”, ha commentato il sindaco Clemente Mastella.
Nel cuore dei ‘Giardini Simeone’ è stata posizionata una installazione in vetro che è stata scoperta dai membri dell’amministrazione e dai familiari dell’avvocato alla presenza di numerosi cittadini che hanno voluto partecipare alla cerimonia in ricordo del professionista.
Simeone nel corso della sua lunga carriera fu eletto nel 1985 consigliere comunale per il Movimento Sociale Italiano. Nel 1994 approdò alla Camera dei Deputati per Alleanza Nazionale dove fu confermato nel 1996, questa volta con l’appoggio di tutte le forze del Polo per le Libertà. Nel 2011 si pensò ad un suo possibile rientro nella politica locale e ai nostri microfoni dichiarò: “Se dovessi fare il sindaco? Non lo so. Ma certo sarei un sindaco rivoluzionario”.
Poche parole che ricalcano lo spessore politico e culturale di un uomo che in moltissimi hanno amato, soprattutto, per la sue grandi doti umane come hanno ricordato anche i familiari durante l’evento.