Sindacati
Paolisi, tagli e licenziamenti: protesta dei lavoratori Cam. Assemblea e blocco stradale lungo l’Appia

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Dura protesta, questa mattina, dei lavoratori della Cam di Paolisi. L’azienda, appartenente al Gruppo Dema, potrebbe vedere il licenziamento nel Sannio di 50 dipendenti su un totale di 140 risorse.
Per questo motivo, il personale insieme ai sindacati ha dato vita, prima, ad una assemblea all’esterno della struttura e, successivamente, ad un breve blocco stradale lungo la Statale Appia. Un tentativo di accedere i riflettori sul Piano Industriale che, come detto, prevede un taglio che per tutto il gruppo comprende circa 300 licenziamenti nei 4 stabilimenti di proprietà: due in Campania e due in Puglia.
Intanto, il prossimo 8 febbraio al Tribunale di Napoli è fissata la discussione per la procedura di Concordato aperta dalla società. Successivamente, la trattativa si sposterà al Ministero nel tentativo di trovare una soluzione positiva alla vertenza dell’azienda che si occupa di materiali compositi per il settore aerospaziale. “Un settore – commentano dalla Fiom Cgil – che, dopo le difficoltà del covid, sarebbe al centro di una forte ripresa produttiva”.
“Apprendo con preoccupazione – scrive il senatore sannita di FdI, Domenico Matera – delle evoluzioni che si stanno registrando presso l’azienda Cam di Paolisi ove il management – come da fonti giornalistiche – sembrerebbe volere attuare il licenziamento di 50 unità lavorative. Cinquanta persone, principalmente provenienti dal territorio caudino, che rischiano di ritrovarsi senza reddito. Attiveremo tutti i canali possibili per poter interloquire con l’azienda e comprendere se i piani di riorganizzazione possano prevedere una formula alternativa rispetto a questo taglio netto e troppo duro da poter essere metabolizzato. Il licenziamento è sempre un atto doloroso, ma lo è ancora di più in questo momento storico di forte crisi e flessione. Sono vicino alla causa di questi operai presso i quali mi recai la mattina stessa della mia elezione. Ora come allora rinnovo il mio impegno a poter verificare tutte le strade possibili nell’ottica di salvaguardare tutte le posizioni lavorative”, conclude il deputato e sindaco di Bucciano.