Giornata
interamente dedicata al rosso quella andata in scena oggi a ‘Casa Sannio’,
l’accogliente struttura che ospita le attività del Sannio Consorzio Tutela Vini
nell’ambito della trentunesima edizione del ‘Merano Wine Festival’, la rassegna
internazionale in programma in terra altoatesina e dedicata alle eccellenze
enologiche e gastronomiche.
Nell’ambito
della giornata si sono svolti due interessanti laboratori. Il primo, ‘Le tinte
rosse del Sannio – Sciascinoso, Camaiola e Piedirosso’, è stato un racconto –
degustazione dedicato ai vini prodotti da tre vitigni storici della terra
sannita, per tanto tempo ingiustamente considerati minori. A seguire il
laboratorio ‘Aglianico: il re del Taburno’, un percorso degustativo che ha
messo ancora una volta in luce le grandi potenzialità dello storico vitigno
sannita.
Nel
in pomeriggio si un è registrato un continuo flusso di addetti ai lavori e wine
lovers che hanno partecipato ai percorsi degustativi curati dai sommelier della
delegazione beneventana dell’Ais. I vini sono stati accompagnati da alcune
tipicità sannite: salsiccia rossa di Castelpoto, soppressata, capocollo,
formaggio caprino fresco, caciocchiato, pecorino e la fiavola di Circello,
selezionati da ‘Locanda della luna’ di San Giorgio del Sannio di Teresa Nardone
e Daniele Luongo. Lo chef sannita, come ogni giorno, ha preparato per gli
ospiti anche alcuni piatti, tra cui gli gnocchetti di patate del pastificio Rummo,
con stracciata, tartufo bianco e nero del Sannio e pesto di noci.
Daniele
Luongo è stato protagonista anche dello Show Cooking svoltosi nello spazio
della Regione Campania, all’interno del padiglione ‘Gourmet Arena ‘, dove ha
presentato il piatto ‘Zuppa di nonna Teresa’: scarola, patate e cotechino e
polpetta di pane raffermo condito con olive, aglio orsino, pomodori secchi e
alici. Il tutto insaporito da olio extravergine di oliva di produzione dello
chef. “Con questo piatto, ripreso dalla tradizione della famiglia di mia
moglie, ho voluto non solo omaggiare l’antica tradizione culinaria di quel
Sannio che si affaccia sull’Irpinia, ma anche esaltare le produzioni del mio
orto. Sono convinto che il concetto di semplicità dovrà sempre più ispirare il
nostro lavoro, anche perché semplicità fa sempre rima con sostenibilità”.
Il
programma di domenica 6 novembre prevede, oltre alle degustazioni guidate,
ancora due interessanti laboratori, curati dal giornalista enogastronomico
Pasquale Carlo e dalla delegata sannita dell’Ais Mariagrazia de Luca. Il primo
sarà dedicato ai vini Aglianico del Taburno Docg Rosato, con la partecipazione
di Renato Rovetta, curatore della guida nazionale ‘Rosa, Rosati, Rosé – La
guida del bere rosa’. Il secondo proporrà un viaggio spazio-temporale
nell’affascinante mondo dei vini a denominazione di origine Falanghina del
Sannio, con la partecipazione di Guido Invernizzi, degustatore Ais.
“Nell’ambito
di questa edizione del ‘Merano Wine Festival’, evento a cui il Consorzio Sannio
è da anni protagonista – dichiara Libero Rillo, presidente del Consorzio Sannio
– abbiamo pensato ad una giornata che ha prestato molta attenzione ai vini
rossi sanniti, aglianico ma non solo. Abbiamo voluto portare in scena la
ricca
biodiversità viticola che ancora viene tutelata in terra sannita, raccontando
della storicità e della longevità dei vini Aglianico, ma anche la freschezza,
l’irruenza e l’incredibile modernità di altri antichi e curiosi vitigni, come
lo sciascinoso, il piedirosso, e l’ultimo arrivato camaiola. Questo anche per
fare cogliere ai consumatori che il Sannio è territorio eletto per le uve
falanghina, da cui si ottengono vino poliedrici e versatili oggi conosciuti e
rinomati in tutto il mondo, ma è anche un vigneto – conclude – che offre
chicche straordinarie, da cui nascono vini dal fascino antico ma che riescono a
soddisfare le nuove tendenze del gusto”.
Queste
le aziende presenti a Casa Sannio: A Canc’llera, Fontanavecchia, Aia dei
Colombi, Elena Catalano Vini, Fontana Reale, Il Poggio, La Guardiense,
Monserrato 1973, Nifo Sarrapochiello, Rosso Vermiglio, La Vincola del Titerno,
Torre del Pagus, Terra di Briganti, Cantina di Solopaca, Tenuta Sant’Agostino,
Torre dei Chiusi, Tenuta 33 filari, Vini La Fortezza, Terre Stregate, Cantine
Iannella, Cantina del Taburno, Feudi di San Gregorio, Ocone vini, Masseria Frattasi,
Fattoria La Rivolta e Cantine Tora.