Servizi sociali, Moretti: ‘Il dirigente Verdicchio venga rimosso e trasferito ad altre mansioni’

“Il settore servizi sociali del Comune di Benevento ha dimostrato in questa settimana tutte le inefficienze del suo dirigente, Civico22 ne auspica la rimozione e il trasferimento. Nonostante l’evidente buona volontà della neo assessora Carmen Coppola, questa settimana è stata caratterizzata dalle risposte farneticanti del  dirigente Verdicchio alle interrogazioni consiliari e soprattutto dai silenzi dello stesso”. Così in una nota il consigliere comunale e presidente di Civico22, Angelo Moretti.

“Andiamo per ordine. Durante il question time del 7 febbraio scorso si doveva dibattere circa una interrogazione da me posta nel mese di novembre al settore dei Servizi Sociali circa le misure protettive adottate a tutela dei nuclei familiari che vivono da oltre dieci anni nel plesso della scuola “Ponticelli” in via Cupa Ponticelli. Ho chiesto al Settore quali interventi si prevedono per il benessere di quelle famiglie con minori, dato che la struttura verte in uno stato di completo abbandono strutturale ed ambientale. Anche la cronaca giudiziaria ha riportato spesso notizie inerenti alla difficile convivenza nell’immobile occupato, immobile in cui gli abitanti avrebbero dovuto risiedere solo per qualche mese e nel quale invece sono state abbandonate, senza alcun accompagnamento nell’esercizio del diritto alla casa. Il settore aveva però preparato la Coppola a rispondere in aula non sulla mia domanda, ma su un’altra vicenda che non era all’ordine del giorno, sottoponendo l’assessora ad una figuraccia, suo malgrado, mentre ella nulla sapeva dirmi in merito al destino di quelle famiglie beneventane. Ancora più grave è però il dato che il dirigente Verdicchio, nella nota di risposta alla domanda sbagliata, si era finanche spinto a parlare di strumentalizzazione del consigliere comunale Moretti! Questo perché Moretti aveva osato sollevare il caso della tutela di un orfano, per il quale il comune spende solo la cifra di 500,00 euro al mese ( la spesa che si dà alle famiglie affidatarie) e non l’importo dovuto per le rette di una struttura di accoglienza, che sono almeno il triplo di quella cifra.

Dunque – prosegue Moretti nella nota – un dirigente di questa amministrazione si prende la briga di interpretare ed addirittura mettere per iscritto la sua personale opinione sulle motivazioni di un consigliere senza che un’assessora possa rivedere quello scritto ed addirittura la manda in risposta ad una interrogazione consiliare diversa! È il controllato (un dirigente alle dipendenze dell’ente) che si permette di giudicare le motivazioni della richiesta di un controllore ( un consigliere comunale) , un dirigente che senza nemmeno leggere le carte risponde a domande sbagliate. Siamo davvero agli scalini più bassi di una macchina amministrativa efficiente. 

Il giorno dopo il question time la stessa assessora Coppola viene a riferire in commissione servizi sociali circa lo stato dell’arte dei progetti del settore e ci ritroviamo una serie raffazzonata di proposte ed interventi, più o meno sempre gli stessi da venti anni a questa parte, ed alla domanda più volte reiterata circa la redazione del Piano Sociale di Zona, che è l’unico strumento olistico della pianificazione delle politiche sociali, la stessa è costretta a nicchiare e tergiversare, non avendo avuto dal suo settore conoscenza né dei tempi di consegna alla Regione né tanto meno dei tempi di presentazione al Consiglio Comunale.

Benevento, comune capoluogo di provincia, non ancora discute il suo piano sociale del 2022!! Diamo tempo alla neo-assessora di prendere pieno possesso del suo ruolo – conclude Moretti – ma non siamo così ingenui da pensare che potrà farlo con la dirigenza che oggi si ritrova. Civico22 auspica che il dirigente venga trasferito ad altre mansioni, anche in ordine al dovere di rotazione dei dirigenti, avendo egli già abbondantemente dimostrato,  anche in questo inizio di consiliatura, la sua assoluta inadeguatezza nella gestione di un settore così delicato e strategico come i Servizi Sociali”.