Featured
Provinciali, Mastella: ‘Vittoria netta. Senza di noi il Pd non vince’
Ascolta la lettura dell'articolo
“Ancora una volta abbiamo dimostrato che la coalizione vincente è quella che ricalca l’alleanza regionale. Senza di noi il Pd non vince come dimostrano anche i risultati raggiunti insieme in altre province”. E’ il commento del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, nel corso di una conferenza stampa nell’aula consiliare della Rocca dei Rettori per commentare il risultato delle elezioni provinciali che hanno visto andare al voto gli amministratori del Sannio.
L’alleanza guidata dal primo cittadino del capoluogo e sostenuta anche da Essere Democratici conquista 6 consiglieri: Nino Lombardi, Nascenzio Iannace e Antonio Capuano (Noi di Centro), Umberto Panunzio e Antonello Laudanna (Noi Campani) e Alfonso Ciervo (Essere Democratici). All’opposizione ci saranno invece Giuseppe Ruggiero, Raffaele De Longis e Raffaele Buonavita (Alternativa per il Sannio) e Claudio Cataudo (Centrodestra Unito).
“Sono totalmente soddisfatto – ha aggiunto Mastella – e con questa larga maggioranza abbiamo anche ipotecato la scelta del presidente. Resta l’anomalia del Pd che crea alleanze con noi fuori da Benevento, mentre qui prosegue si questa strada. Qualcuno dovrebbe spiegare a Borghi che non hanno vinto, ma hanno gli stessi consiglieri che già avevano precedentemente”.
Mastella ha anche spiegato la scelta di rinunciare all’elezioni di un altro consigliere per rafforzare la posizione del sindaco di Faicchio e attuale vice presidente della Rocca, Nino Lombardi, in modo da garantire la continuità di azione dell’amministrazione
Presente alla conferenza stampa anche l’esponente di Essere Democratici, Raffaele Del Vecchio: “Anche la partita alla Rocca – ha detto – si è giocata con una contrapposizione all’interno del centrosinistra. Il Pd, solo a Benevento, prosegue su una linea politica che è perdente. Sorprende – conclude – vedere dei commenti trionfalistici da chi ha perso le elezioni. E’ giunto il momento di chiudere con questa fase e capire che l’unico avversario è il centrodestra”. La prossima sfida potrebbe essere interna al Pd con il Congresso provinciale.