Centrodestra, Paolucci: “Per motivi personali sospendo ogni attività politica”

“Per motivi esclusivamente personali e sopravvenuti, sono costretto a sospendere ogni mia attività politica e, in parte, anche professionale. Ciò non mi impedirà, fortunatamente ma nei limiti del possibile, di sostenere la lista di Fratelli d’Italia e soprattutto la candidatura di Rosetta De Stasio a Sindaco di Benevento”. Lo scrive su Facebook il dirigente di Fratelli d’Italia, Federico Paolucci.

“È una persona di valore, donna capace e l’unica – spiega – che non sia mossa da rancori o arrivismo, come nel caso degli altri candidati. Purtroppo lo potrò fare in maniera limitata nel tempo e nella presenza, ma sono fiero della candidatura di Rosetta, della lista di Fratelli d’Italia e del programma messo in campo. Un po’ deluso sono della comunità di una città troppo avviluppata su sé stessa e troppo ipocritamente legata a meccanismi di potere fini a sé stessi, senza respiro, spesso frutto di autentiche mistificazioni della realtà. Chiedo ai 320 candidati di Mastella se possano condividere la dichiarazione per la quale “Benevento era un paesone, ora è diventata una città”. A me, che non ho nessun astio personale (a parte la rivendicazione del copyright su “Benevento Capitale”) nei confronti dell’ex pluriministro, parlamentare nazionale ed europeo, già Sindaco di Ceppaloni ed erede di Moro, Andreotti e don Sturzo, oltre che titolare di utenza ‘you and me’ con Draghi, è sembrata un’offesa alla città e a tutte le energie che in questi anni si sono dedicate ad essa.

Sui frutti della sua azione amministrativa decideranno gli elettori, come è giusto – sottolinea -. Ma se io fossi candidato con Mastella, di fronte ad una dichiarazione del genere, mi indignerei. Soprattutto se fossi uno di quei candidati del centrodestra che negli anni delle amministrazioni Viespoli e D’Alessandro hanno avuto ruoli di rilievo nell’ultima, che si ricordi, stagione di trasformazione e di programmazione della città. Che non ha riguardato solo il centro storico, che ha visto interventi poderosi, mai effettuati dal dopo guerra fino al 2006, ma anche i quartieri e le contrade. Vorrei chiedere agli abitanti del rione libertà se ricordano chi sono i sindaci che hanno portato gli ultimi ed unici interventi ed insediamenti di servizi pubblici nel rione. E perché non furono portati, dall’amministrazione Pepe, gli uffici dell’Asl. Sentire oggi promesse di un futuro migliore da chi è stato da quindici anni l’artefice del declino della città e finge di essere alternativo a Benevento ma alleato sul tappetino di De Luca, è un’offesa all’intelligenza ed alla storia dei cittadini. Confesso, in questo momento non facile della mia vita, che sono altresì deluso da tutti quelli che spesso hanno equivocato la mia presenza in politica, immaginando di fare un torto a me, senza rendersi conto di fare un torto al partito ed alla ricostruzione della storia e del tessuto della destra a Benevento e nel Sannio.

Non provo stupore, non mi meraviglia più nulla a 54 anni, se non quando scorgo quel lampo fulmineo di gioia negli occhi dei miei figli – conclude -. Ma pena, si. Perché credo di aver dimostrato di non aver mai anteposto necessariamente la mia persona all’obiettivo di ricostruzione della destra nel Sannio. Che non è solo un cartello elettorale o una lista civica, ma una storia, una tradizione, un mondo culturale (ancora un mondo umano?), una visione della comunità e del territorio, che quando si è espressa, sia nei lunghi anni di opposizione, sia quando è stata al governo, ha dato sempre prova di dignità, capacità ed intelligenza e serietà politica. Spero che questo mio scritto sia interpretato come uno spunto di riflessione e che non infastidisca nessuno. Così come spero che questo mia pausa non sia definitiva, ma solo il frutto di un momento di difficoltà, e che io possa in breve tempo tornare a coltivare una passione che mi ha fatto sognare e mi ha formato, salvandomi, negli anni giovanili, da tentazioni “dannate”. Sono ormai quarant’anni che coltivo questo interesse e spero di continuare a farlo. Nel frattempo, Vi invito tutti a mobilitarvi per far vincere il coraggio, l’orgoglio, la dignità e la serietà di Fratelli d’italia e di Rosetta De Stasio. Un abbraccio a tutti”.