Comune di Benevento
Benevento, consiglio comunale in streaming? Dialetto e gaffe a microfoni accesi
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Uno spettacolo non proprio edificante, ma sicuramente esilarante con scene da bar, risate, confusione e parlate dialettali. Il Consiglio Comunale di Benevento, in programma ieri pomeriggio da remoto, sarà ricordato non tanto per i contenuti amministrativa, ma sicuramente per le gaffe a microfoni accesi e per la poca dimestichezza con la tecnologia che ormai, ai tempi della pandemia, dovrebbe essere davvero alla portata di tutti. Ma sembra che non sia così per alcuni dei nostri rappresentanti istituzionali.
Momento clou dell’imbarazzo – per i pochi cittadini collegati – la votazione che ha posto fine al primo punto all’ordine del giorno. Sedici i presenti all’appello, che però non garantirebbero il numero legale. E allora che si fa? Ed ecco lo show in dialetto beneventano con i microfoni accesi: “Vulimm chiamà Aversano?”, suggerisce un consigliere non visibile aggiungendo anche un appellativo non molto elegante. Riappare il consigliere Aversano.
“Agg chiammat ii, sinnò carev u cunsigl. Stamm cu i nummer cuntat”, esclama un’altra voce fuori campo. Male, molto male.