CRONACA
Covid, addio all’ingegnere Vincenzo Iele: fu tra gli ideatori della Strabenevento

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Il maratoneta è definito in senso figurato come “camminatore forte ed instancabile”. Così è stato per tutta la sua vita l’ingegnere Vincenzo Iele di 71 anni, instancabile, paziente, saggio, un vero maratoneta nello sport e nella vita.
Oggi la comunità beneventana ha perso un suo alfiere, un uomo che grazie alla sua tenacia, grinta e passione, ha avvicinato all’atletica molti giovani con una semplicità ed un’umiltà esemplari, creando eventi, tra cui la Strabenevento, che rimarranno impressi nella memoria per molto tempo.
La sua professionalità e la sua etica è stata esemplare e l’ha sempre dimostrata nella sua lunga carriera da ingegnere responsabile dell’Ispettorato del Lavoro e da consigliere comunale.
Come nelle migliori partite di scacchi, l’alfiere difende fino alla fine la sua regina e così lui ha sempre fatto. Ma, purtroppo, l’avversario, il Covid, questa volta è stato troppo efferato ed approfittando della perdita della regina ha chiuso la partita in due mosse durate un paio di settimane.