Comune di Benevento
Concerto di Pasqua, tuona l’opposizione: ‘Chi ha organizzato dovrebbe dimettersi’
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“In un momento storico particolarmente complicato come quello pandemico che stiamo vivendo, un’amministrazione comunale seria avrebbe dovuto valutare attentamente la necessità e l’opportunità di realizzare un evento culturale, peraltro in un luogo chiuso come l’Auditorium Sant’Agostino. Ci saremmo aspettati maggiore sensibilità, attenzione e rispetto verso chi oggi, da circa un anno, ha un’attività chiusa e non riesce a sbarcare il lunario; è in difficoltà economiche e non sa come uscirne; è privato della propria spensieratezza come i giovani e verso chi oggi lotta per la vita contro il Covid in ospedale”.
Così in una nota i consiglieri comunali di opposizione a Palazzo Mosti, Delia Delli Carri, Italo Di Dio, Marianna Farese, Floriana Fioretti, Mimmo Franzese, Anna Maria Mollica, Luca Paglia, Antonio Puzio, Angela Russo, Vincenzo Sguera e Marialetizia Varricchio.
“Era necessario investire 15.000 euro sottratti alle casse comunali per un concerto di Pasqua riservato alla casta, invece di dare un contributo economico alle categorie produttive più svantaggiate e messe in ginocchio dalla crisi causata da questa pandemia?
Tra restrizioni, privazioni e continue richieste di osservanza rigorosa delle norme di sicurezza, anche attraverso (patetiche) telefonate insistenti e (ridicoli) post a raffica sui social, piuttosto che dare il buon esempio, le principali cariche istituzionali, per smania di protagonismo, non si sono sottratte a eventi mondani in spregio ai sacrifici cui si stanno sottoponendo i cittadini.
Chi ha organizzato tale evento – conclude l’opposizione – dovrebbe semplicemente dimettersi perché non è degno di rappresentare i cittadini beneventani”.