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Lo Scacchiere – Eravamo quattro amici al bar… anche un po’ di più: le coalizioni e i loro però
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Eravamo quattro amici al bar, no no nella hall dell’hotel. E poi quali quattro. Erano in dieci: dieci sigle, una ventina di persone e per fortuna che ieri sera all’Hotel Italiano del rione Ferrovia c’erano distanziamento e mascherine che altrimenti avrebbe fatto irruzione la squadra speciale Cobra del comandante Fiore Bosco che punisce tutti gli assembramenti e non perdona. Niente multa invece: al bar dell’hotel il Pd e il Movimento 5 Stelle, Città aperta e Civico 22, Patto civico e Centro democratico e ancora Riformisti, Verdi, renziani, quelli vicini a Cives che cantano Lucio Dalla con ‘Benevento futura’ hanno discusso molto, con profondità. Si parlava con tenacità, davvero, di speranze e possibilità. Quasi Gino Paoli si scomodava da Genova per cantarglielo in diretta il suo capolavoro. Pensano davvero di potergliela fare a Clemente Mastella, tirando fuori i loro perché. Ma i però sono rimasti tutti sul tavolo.
Quattro amici eran pure quelli del centrodestra, ma rischiano diventare tre perché i però di Fratelli d’Italia sono grossi come una casa.
A ‘Lo Scacchiere’, il format condotto dal giornalista de ‘Il Sannio Quotidiano’, Antonio Tretola, i due ospiti Italo Di Dio, referente di ‘Città Aperta’, e il vice coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Rubano, per analizzare la questione coalizioni a Benevento.