CRONACA
Parcheggi in centro storico, dopo caos e liti arriva la stretta sui controlli
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Lo scorso 13 dicembre c’era stata una lite per il posto auto, una settimana fa la vicenda dell’allenatore giallorosso Filippo Inzaghi e ieri una vettura in sosta che ha bloccato l’accesso di un’ambulanza e, successivamente è stata ricoperta di escrementi di animale. In città è sempre più al centro dell’attenzione la questione dei parcheggi nel centro storico. Una criticità che esiste da anni, ma che in questi ultimi mesi sta assumendo carattere sempre maggiore.
L’assessore alla Mobilità di Palazzo Mosti, Luigi Ambrosone, ha fatto sapere che è già partita una stretta sui controlli in modo da evitare che i non residenti parcheggino liberamente sui posti dedicati a chi vive nelle aree a traffico limitato. “Bisogna anche sottolineare – ha aggiunto l’esponente della giunta Mastella – che il numero di stalli è limitato e per questo chiediamo anche la collaborazione dei residenti”.
In mattinata, dunque, sono scattate le verifiche della Polizia Municipale nelle aree più congestionate, come ha spiegato il comandante Fioravante Bosco. A supporto dei controlli nelle prossime settimane saranno attivate le telecamere del sistema di sicurezza. Non si tratta dei varchi, che sono funzionanti ma non controllano le infrazioni, ma di oltre 200 occhi elettronici per garantire maggiore sicurezza al territorio.
Sul tema varchi di accesso, è intervenuto proprio il Comitato di quartiere che ha chiesto l’attivazione delle telecamere che registrano l’accesso e le eventuali infrazioni, ma al momento l’entrata in funzione appare assai lontana. C’è, invece, nelle intenzioni di Palazzo Mosti, una verifica dei permessi in modo da controllare se effettivamente tutte le autovetture presenti hanno diritto alla sosta: secondo una stima approssimativa, sarebbero oltre 5mila le autorizzazioni concesse fino ad oggi.
Tra le varie ipotesi potrebbe esserci anche l’idea di istituire un pagamento per la sosta dei residenti: una idea che, però, dovrebbe portare alla assoluta certezza di trovare sempre il proprio stallo disponibile. Una somma simbolica, ovviamente, associata ad un posto vettura prestabilito ed unico per ogni famiglia: il tutto, però, dovrebbe essere legato ad un conteggio esatto delle aree disponibili, oltre che ad una revisione dei permessi. Un lavoro, certamente, non semplice e realizzabile a stretto giro.
Per ora, l’unico deterrente resta il maggiore controllo con la speranza che le ‘visite’ della Municipale e il senso civico possano almeno mitigare le criticità del centro cittadino.