Calcio
Inzaghi: ‘Con il Milan non sarà gara come le altre. Sulla carta poche speranze, ma ce la giocheremo’
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“Con il Milan non sarà mai una gara come le altre. Per novanta minuti ognuno darà tutto sé stesso per vincere, poi torneremo ad essere l’uno tifoso dell’altro. Sarà emozionante, un po’ come successo con mio fratello Simone che è stato umanamente difficile affrontare. E’ chiaro che per novanta minuti si cercherà di fare il meglio per la propria squadra”. Così il tecnico giallorosso Filippo Inzaghi ha presentato il big match di domani tra il suo Benevento e il Milan, la squadra con la quale si è imposto a livello mondiale come calciatore e con la quale ha mosso i primi passi da allenatore.
“Spero che ripartiremo da dove abbiamo finito a Udine, pur consapevoli che affronteremo una squadra che sulla carta ti dà poche speranze, ma già con la Juventus e la Lazio abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare”.
E sulle assenze di Ibra e Hernandez tra i rossoneri: “Ibra ed Hernandez sono calciatori molto importanti, ma se vedo la loro rosa sarà ugualmente molto complicato per noi. Affronteremo una squadra ancora imbattuta, il merito va a Pioli che ha dato un’impronta. Noi abbiamo un’altra partita da sogno, purtroppo senza tifosi, ma con la convinzione che ce la possiamo giocare con tutti”.
Tra i titolari giallorossi in campo dovrebbe rientrare Helemaj, che figura tra i convocati; ancora out, invece, Maggio e Iago Falque: i due sono sulla via del recupero e già dalla prossima settimana rientreranno in gruppo per poter essere utilizzati nei match ravvicinati di mercoledì contro il Cagliari e di sabato contro l’Atalanta.
Un pensiero, infine, all’ex rossonero Lapadula, ora attaccante della Strega: “Siamo molto contenti di lui, aspettiamo un suo gol ma anche quando non segna è un calciatore fondamentale. Con me gioca sempre titolare perché lo merita e la squadra apprezza molto il suo lavoro”.