fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Associazioni

“Torno spesso”, così il Sannio riparte nel segno dell’Arci

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Torno spesso”: un proposito che diventa progetto, con un insieme di attività e appuntamenti che incentivino i fuori sede a riavvicinarsi seppur temporaneamente al proprio territorio. L’iniziativa parte da Arci Benevento, allo scopo di comprendere – al di là delle cause economiche dello spopolamento del Sannio – quali sono le esigenze che l’entroterra campano non riesce a soddisfare.

«Ci siamo chiesti – spiega Lorenzo Carangelo, vicepresidente del comitato Arci Benevento e responsabile del progetto – quale sia il rapporto tra spopolamento e carenza di luoghi di cultura. Come mai molti giovani che si trasferiscono, tendono nel tempo a diradare i rientri? Quale bisogno non riescono a soddisfare nei propri luoghi d’origine?».

E’ da questa riflessione che prende le mosse il progetto di durata annuale (finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali) che prevede tre macro-attività: la formazione degli operatori culturali coinvolti, una mappatura dei luoghi di cultura e dei bisogni socioculturali e, infine, la sperimentazione di azioni pilota volte a favorire processi seppur temporanei – ma più frequenti – di ritorno.

«Al momento le aree interne – continua Carangelo – sono interessate da un importante fermento legato alla ruralità. Tuttavia, non possiamo crogiolarci in una narrazione soltanto bucolica, dai contorni a tratti utopici e pubblicitari, ma dobbiamo affiancare a questa presa di coscienza una consapevolezza basata sulla realtà contemporanea e non solo su un, pur comprensibile e interessante, desiderio di ritorno alle origini.».

«Si parla con insistenza della tutela dei beni comuni e del paesaggio – spiega l’antropologa Ramona Viglione, progettista sociale – come se fossero tematiche che possono essere affrontate indipendentemente dalle comunità e dalle condizioni culturali delle persone che vivono i territori. Ma solo da una vera integrazione tra aspetti antropologici e ambientali può partire un vero riscatto territoriale, e conoscere i bisogni socioculturali delle comunità significa poter intervenire in profondità per un cambiamento in positivo, riflettendo sullo spopolamento, sull’abbandono delle terre e sull’esclusione sociale».

«Non si possono certo fermare le rondini in autunno – nota ancora Carangelo – ma si può capire perché si spostano e agire di conseguenza». Senza ovviamente stigmatizzare la scelta di partire, che rappresenta per molti una necessaria tappa di crescita e apprendimento, ma puntando a rinsaldare il cordone ombelicale con i contesti d’origine grazie alla fluidità delle comunità postmoderne. Le competenze maturate lontano dai contesti di origine possono e devono restare a disposizione delle comunità “restanti” anche attraverso i canali digitali, in grado di sollecitare ricadute fisiche nel mondo reale off-line.

I circoli Arci coinvolti nel progetto sono: Textures di Airola, Doxa di Guardia Sanframondi, Spazio Musica e Cultura di San Bartolomeo in Galdo, Gli amici del Bibliofilo di San Giorgio del Sannio, L’Agorà di Castelpoto, Doppiozero Lab di Cusano Mutri, Little Wing Lab di Pesco Sannita e Kinetta di Benevento.

«L’iniziativa – nota Chiara Rigione, presidente dell’associazione Kinetta e responsabile delle attività – vuole anche favorire la creazione di una rete tra diverse realtà associative locali che hanno le stesse necessità e difficoltà».

Un’idea che risponde «a una logica naturale rispetto agli obiettivi e alla conformazione della rete Arci», commenta il presidente del comitato provinciale Fulvio Ianiro. «Una rete – spiega – che nasce nel territorio in mezzo alle persone che vivono il territorio, arricchendolo di creatività in uno spirito di socialità che contraddistingue la nostra mission fondamentale». Una mission fondamentale soprattutto ai tempi del covid, che tra le infinite difficoltà e disagi sta contribuendo tuttavia a sollecitare uno spirito solidale ad ampio raggio assieme a un rinnovato desiderio di radici.

Annuncio

Correlati

redazione 3 giorni fa

Benevento e Pietrelcina: sinergia per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028

Alberto Tranfa 5 giorni fa

Benevento ‘Capitale della Cultura 2028’: il dossier per la candidatura sarà affidato a Fondazione di Comunità ETS

redazione 6 giorni fa

Capitale italiana della Cultura 2028, tra le città in corsa anche Catania. Per Benevento derby con cinque campane

redazione 1 settimana fa

Telese Terme ricorda il 1943: in mostra i documenti dei Thunderbirds

Dall'autore

redazione 5 ore fa

Sant’Agata de’ Goti, opposizione annuncia autosospensione dal Consiglio Comunale

redazione 5 ore fa

Il trombettista Luca Aquino menzionato nella prestigiosa rivista Down Beat. Intanto si lavora a Riverberi 2025

redazione 5 ore fa

Scienze Statistiche e Attuariali di Unisannio fa il bis con il ‘Premio Satta’

redazione 5 ore fa

Paduli guarda al futuro: in arrivo scuolabus ecologico full electric

Primo piano

redazione 5 ore fa

Il trombettista Luca Aquino menzionato nella prestigiosa rivista Down Beat. Intanto si lavora a Riverberi 2025

Giammarco Feleppa 6 ore fa

Benevento Città Spettacolo, dalla Giunta l’ok al progetto esecutivo: l’edizione 2025 costerà 265mila euro

Giammarco Feleppa 7 ore fa

Benevento: servono 4,5 milioni per riqualificare le Chiese dell’Annunziata e San Domenico, danneggiate dall’alluvione

redazione 8 ore fa

Benevento, con rinvenienze Pics ok agli interventi a via Mattei e al parcheggio di via Salvator Rosa

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content