CRONACA
Processo Asl, ‘il fatto non sussiste’: assolti De Girolamo, l’ex direttore Rossi e altri sei imputati

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Assolti perché il fatto non sussiste. Così ha deciso pochi minuti fa il Tribunale di Benevento (presidente Fallarino, a latere Rotili e Telaro) in merito agli otto imputati tirati in ballo dal filone politico dell’indagine sull’Asl sannita, condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza.
Questa la sentenza per l’ex direttore amministrativo Felice Pisapia, l’ex responsabile budgeting Arnaldo Falato, Luigi Barone e Giacomo Papa (chiamati in causa come collaboratori della De Girolamo), l’ex direttore generale Michele Rossi, l’ex direttore sanitario Gelsomino Ventucci, l’ex parlamentare Nunzia De Girolamo e il sindaco di Airola, Michele Napoletano.
Disattese, dunque, le richieste del pm Assuna Tillo, che aveva proposto sette condanne ed un’assoluzione.
“Sono trascorsi sette lunghi anni, sette anni da quando fui ‘avvisato’ di essere indagato. Poi è iniziato il processo, le tante udienze, le deposizioni dei testimoni, la requisitoria del pm, le arringhe dei miei avvocati Vincenzo Sguera e Nino Coccoli che ringrazio infinitamente per avermi accompagnato con la loro bravura in questo ‘percorso’, ma mai mai mai, malgrado lo sconforto, ho perso fiducia nella Giustizia”. Così in un post su Facebook il presidente dell’Asi, Luigi Barone.
“Oggi vince la Giustizia – scrive -, la sentenza di oggi conferma che bisogna avere assolutamente fiducia nella Giustizia e difendersi nel processo non dal processo. Un ringraziamento ai miei amici storici che oggi hanno atteso con me la sentenza e a quanti mi stanno chiamando per esprimermi tutto il loro affetto”.