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Palazzo Mosti, vertice con ospedali e Asl: prestazioni sanitarie garantite nonostante il Covid
Dall'Asl di Benevento è stato annunciato che la situazione su Moiano e Bucciano è sotto attenta osservazione. Volpe: "Valuteremo con l'unità di crisi l'ipotesi di creare zone rosse"Ascolta la lettura dell'articolo
“L’ospitalità all’interno delle strutture ospedaliere beneventane per i malati Covid non manca e aumenta di 89 posti letto la capienza al “San Pio” per accogliere pazienti provenienti da altre province del territorio regionale. Intanto, è garantita la continuità dei piani terapeutici per tutti i pazienti già presi in carico dalla struttura e delle prestazioni per cardiologia, diabetologia, reumatologia.”
E’ quanto emerso dalla riunione in sala giunta tra il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, il direttore generale dell’ospedale “San Pio“, Vittorio Mario Nicola Ferrante, il direttore generale dell’Asl Benevento, Gennaro Volpe, i direttori sanitario e amministrativo Guglielmucci e Carozza del “Fatebenefratelli” e il presidente dell’Ordine dei Medici, Giovanni Pietro Ianniello.
Un incontro convocato dal primo cittadino in risposta alle numerose richieste provenienti dalla popolazione rispetto alla necessità di prestazioni ospedaliere ordinarie in concomitanza con un forte aumento dei casi anche nel Sannio.
A confermarlo il direttore generale dell’ospedale “San Pio” di Benevento Ferrante, che ha annunciato anche che “dal 27 ottobre prossimo saranno disposte due cabine per la sanificazione e la misurazione della temperatura per garantire l’ingresso alla struttura in sicurezza.”
Dal direttore dell’Asl Benevento, Gennaro Volpe, l’invito a non inseguire fake news sui contagi e l’ipotesi di zone rosse per Moiano e Bucciano, dove negli ultimi giorni si è registrato un netto aumento di positività al coronavirus, in corso di valutazione.
Chiarita anche la questione posta dall’Ordine dei Medici sulla sicurezza per gli operatori sanitari che viene garantita, come è stato ribadito anche dal sindaco Mastella, il quale ha evidenziato che, dopo un colloquio a distanza con il presidente dell’Anci, è stata annullata dal nuovo Dpcm la possibilità per i sindaci di decidere sulle chiusure delle zone movida a rischio di assembramento.
Mastella ha fatto chiarezza anche sulla questione apertura scuole, in merito alla quale ha precisato che non è compito del sindaco disporre in tal senso, stigmatizzando il comportamento di chi usa bambini per manifestare.
Le dichiarazioni nel servizio video