ECONOMIA
Bus e autocarri: in Campania più immatricolazioni nel 2020, ma non nel Sannio

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Nel primo semestre 2020 in Campania le nuove immatricolazioni di veicoli pesanti (e cioè con PTT – peso totale a terra – superiore a 16 T) e autobus sono aumentate rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare le immatricolazioni di autocarri per trasporto merci sono aumentate del 6,6% e quelle di autobus del 14,9%.
In controtendenza i dati sulle immatricolazioni di autoveicoli speciali e di trattori stradali, che sono calate rispettivamente del 16,2% e del 20,4% rispetto allo stesso periodo del 2019. Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Studi Continental sulla base dei dati Aci.
L’elaborazione realizzata dal Centro Studi Continental fornisce anche un prospetto dei dati per provincia. Ne risulta che nel comparto degli autocarri per trasporto merci ad Avellino vi è stato un aumento del 60%, a Caserta del 20% e a Salerno del 2,1%, mentre dei cali sono stati registrati a Benevento (-14,3%) e a Napoli (-2%).
Nel comparto degli autoveicoli speciali tutti i dati provinciali campani sono in calo: si val dal -5,8% di Napoli al -60% di Benevento. Nei trattori stradali (o motrici) Caserta ed Avellino fanno registrare aumenti rispettivamente del 32,4% e del 17,8%, mentre i dati delle altre province sono in calo (-47,4% a Salerno, -17,9% a Benevento e -10,1% a Napoli). Nel comparto degli autobus, infine, vi sono stati grossi aumenti a Salerno (+106,5%) e a Caserta (+100%), con cali registrati a Benevento (-11,1%), ad Avellino (-10,5%) e a Napoli (-6,2%).
In Italia nel primo semestre 2020 le nuove immatricolazioni di veicoli pesanti (e cioè con PTT – peso totale a terra – superiore a 16 T) e autobus sono calate rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare le immatricolazioni di autocarri per trasporto merci sono diminuite del 25,7%, quelle di autoveicoli speciali del 15,8%, quelle di trattori stradali del 30,1% e quelle di autobus del 23,6%.
(Sara Mirante)