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Bonus 600 euro, la rabbia di un avvocato sannita: “Impossibile inviare la domanda”

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Sono numerose le segnalazioni di disservizi che abbiamo ricevuto in queste ore da lavoratori autonomi e professionisti in merito al malfunzionamento delle procedure per richiedere il bonus del Governo di 600 euro.
Tra queste abbiamo ricevuto anche la lettera dell’avvocato sannita Federica Ventorino. Una nota inviata anche al Consiglio dell’Ordine di Benevento, al Consiglio Nazionale Forense e alla Cassa Forense.
“Con la presente – scrive il legale – stigmatizzo l’amarezza di tanti colleghi che si sono trovati e si trovano, ancora, come la sottoscritta, nell’impossibilità di perfezionare l’invio della domanda. Già alle ore 12:00 il sito della Cassa era impraticabile. Dopo un primo fortunato accesso, il sistema mi segnalava “Attenzione, lei risulta non iscritto, ovvero pensionato”.
Dopo tanta attesa – aggiunge -, sono riuscita ad entrare e a compilare la domanda ma poi la procedura si è bloccata nuovamente. Al momento non ho inviato la mia domanda per le problematiche di cui innanzi. L’ accoglimento delle domande risponde ad un (inaccettabile) criterio cronologico. Pertanto, è molto probabile che rispetto allo stanziamento economico del governo con il decreto ‘Cura Italia’ ed il decreto interministeriale del 28 marzo e pubblicato solo oggi, non sarà possibile soddisfare tutte le richieste ( se mai si riusciranno ad inviare), in spregio agli sforzi di tutti gli iscritti che pagano regolarmente i contributi alla Cassa Forense.
Tutto ciò, ancora una volta, – conclude – mette in ginocchio l’avvocatura, o per meglio dire quella parte (preponderante) dell’ Avvocatura Giovane in perenne crisi, prima ancora che economica, esistenziale. Sono obbligata, peraltro, alla critica nei confronti del Governo e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonchè del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ancora una volta hanno gabbato gli italiani, vendendo notizie ottimistiche, a fronte di una realtà miserabile”.