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“A scuola di cre-azione”, al via la quarta annualità del progetto dell’Istituto comprensivo di San Marco dei Cavoti

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L’I.C.S. SAN MARCO DEI CAVOTI, con la quarta annualità del Programma Scuola Viva, intende dare continuità all’implementazione di percorsi di rafforzamento dell’offerta scolastica e delle reti permanenti, capaci di promuovere l’innovazione sociale e l’inclusività per contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica.
Il 23 gennaio ha preso il via il Progetto “A SCUOLA DI CREAZIONE”, realizzato in partenariato con l’APS SANNIOIRPINIA LAB e Socrate società cooperativa sociale ETS, nel quale per questa annualità, oltre ai Moduli “CAMBIA-MENTI” – Sportello di orientamento, formazione e consulenza psicologica – e “CRESCERE IN MUSICA” volto alla promozione educativa e culturale musicale, è stato introdotto il Modulo “IL PIATTO IN-FORMA” il cui scopo è sviluppare nei discenti il desiderio di un’alimentazione più equilibrata, fornendo le conoscenze in ordine alle proprietà nutrizionali degli alimenti e alla capacità di assumere corrette abitudini alimentari. Infine, per i mesi di giugno – luglio, il modulo di “EDUCAZIONE ALL’ACQUATICITA’” il cui scopo è il miglioramento delle condizioni fisiche del discente ovvero rafforzamento dell’apparato scheletrico e muscolare, circolatorio e respiratorio; potenziamento delle capacità innate, come l’abilità di comprensione, concentrazione, apprendimento e coordinazione motoria
Enorme soddisfazione soprattutto da parte della Dirigente Scolastica, Maria VittoriaBarone – la quale in una nota – comunica che grazie al Progetto, saranno attivati al di là dell’orario curricolare, una serie di laboratori che permettono l’evoluzione delle scuole in luoghi di incontro, quali catalizzatori di processi di partecipazione ed accrescimento culturale degli allievi e dei partecipanti, per favorire l’ampliamento dell’offerta didattico-formativa complessiva nonché l’integrazione e il travaso nella didattica tradizionale di esperienze laboratoriali acquisite, di attività extracurricolari, di metodologie sperimentali ed innovative, anche allo scopo di ridurre e prevenire l’abbandono scolastico precoce e la dispersione scolastica formativa. I laboratori attuati, destinati sia ad alunni interni che a giovani esterni alla scuola, saranno stati di tipo esperienziale e le metodologie adottate saranno prevalentemente modalità attive e prestazionali (il “fare”) e il metodo progettuale (progettare – eseguire – verificare).