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Mobilità, il Comitato dei cittadini: “Il Comune plaude all’iniziativa nazionale, ma ci vieta di usare le bici”
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“Tutti i beneventani che usano la bicicletta per andare al lavoro hanno letto con stupore e meraviglia la notizia di una manifestazione denominata “Green Days Tour” che si è svolta nell’area pedonale di Piazza Castello a Benevento qualche giorno fa. La manifestazione era stata organizzata per incentivare la mobilità sostenibile ovvero per pubblicizzare e favorire l’uso delle biciclette elettriche in città. Per l’occasione due personaggi abbastanza noti si sono fatti fotografare a bordo di una bicicletta elettrica a pedalata assistita del tutto simile alle 7 biciclette che nelle scorse settimane vennero confiscate dalle forze dell’ordine su mandato del sindaco Mastella, il primo sindaco bici-fobico della nostra storia, rimasto indietro al secolo scorso ed incapace di scoprire le tante novità degli ultimi 20 anni. Noi che usiamo la bici perchè non vogliamo inquinare, non capiamo come mai i 7 beneventani che usano la bicicletta elettrica a pedalata assistita siano “spacciatori di droga”, come asserito dal sindaco e dai suoi seguaci, per cui tutte le forze dell’ordine insieme si organizzano per confiscare le loro biciclette mentre chi viene da fuori a farlo, solo perchè è famoso, viene ringraziato e salutato dall’assessore Ambrosone, il quale si è addirittura complimentato per l’iniziativa, come se lui vivesse su Marte e fosse sceso a Benevento per l’occasione. Gentilmente, potete dirci perchè la bicicletta elettrica della manifestazione Green Days Tour non è stata confiscata? Davvero Ambrosone pensa di poter prendere in giro i beneventani?”. Così in una nota il Comitato Cittadini in Bicicletta di Benevento.
“Dopo aver incentivato ancora di più l’uso dell’auto in città, facendo aumentare il numero dei beneventani finiti all’ospedale per colpa delle automobili – attaccano -, dopo aver etichettato i beneventani che usano la bici come drogati, delinquenti, criminali, dopo aver ridotto l’area pedonale di piazza castello per favorire i parcheggi liberi, dopo aver trasformato la città di Benevento in una giungla automobilistica dove regna la legge del SUV più grande, dopo aver causato l’aumento dell’inquinamento, prodotto in gran parte dalle automobili, dopo aver reso il Corso Garibaldi una autostrada, in barba alle leggi in vigore in Italia (ovvero in barba al codice della strada articolo 3), questa giunta pretende di “plaudire” alle iniziative sulla mobilità sostenibile, scatenando una sommessa ilarità nei beneventani non asserviti.
Siamo comunque fiduciosi e siamo convinti che ben presto l’assessore Ambrosone tornerà a fare da eco alla voce del padrone e ricomincerà anche lui a definire spacciatori di droga i beneventani che usano la bici perchè non vogliono inquinare – conclude il Comitato -. A tal fine gli ricordiamo le regole fondamentali di questa giunta: se chi usa la bici a pedalata assistita vive e lavora a Benevento, non ci sono dubbi: è un criminale. Se invece chi la usa è un attore o un cantante che viene da fuori allora la sua è una splendida iniziativa. Inoltre, vogliamo ricordare ai giornalisti il principio fondamentale che anima l’attuale giunta comunale: se una cosa funziona è merito di Mastella, se una cosa non funziona è colpa dei beneventani. Infine, un messaggio di augurio alla giunta tutta: restate indietro, non ci deludete, eliminate tutte le cose che potrebbero portarvi nel presente, in fondo gli anni 60 sono un posto bellissimo, molto più bello della realtà quotidiana”.