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Di Maio nel Sannio, il ministro: “La falanghina occasione di sviluppo per il territorio”
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E’ arrivato nel Sannio con quasi 2 ore di ritardo, il ministro degli Esteri e leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, che ha visitato la Società Cooperativa Agricola “La Guardiense”, a Guardia Sanframondi.
Ad attenderlo c’erano i parlamentari sanniti e gli attivisti del M5s, alcuni sindaci del territorio, i presidenti di Camera di Commercio e Confindustria, il primo cittadino di Guardia Sanframondi, Floriano Panza, e il Presidente del Consiglio d’Amministrazione de “La Guardiense”, Domizio Pigna.
Un visita alla cantina nell’anno del riconoscimento al Sannio del titolo di Capitale Europea del Vino grazie alla falanghina. “Un’occasione importante – ha spiegato Di Maio –, per promuovere il Made in Italy sui mercati esteri: le bottiglie che arrivano sulle tavole del mondo non rappresentano solo un prodotto, ma la promozione di un intero territorio”.
Il ministro, sollecitato dai cronisti, ha anche parlato del maltempo che sta colpendo tutta l’Italia.
La visita del ministro degli Esteri è proceduta con selfie e foto con i cittadini presenti, dopo un breve intervento insieme al sindaco Panza che gli ha donato il piatto e la locandina, realizzate per celebrare il riconoscimento di Capitale Europea del Vino. Infine, un momento dedicato agli attivisti sanniti che hanno pranzato con il capo del MoVimento rappresentando le attività e le iniziative portate avanti in questi anni.
A ‘La Guardiense’ erano presenti anche alcuni giovani cittadini di Cusano Mutri che hanno esposto uno striscione per chiedere attenzione in merito alla vicenda della Strada provinciale Cerreto Sannita – Cusano Mutri – Pietraroja, chiusa al traffico dal 5 novembre scorso per la caduta di massi. I ragazzi hanno consegnato un documento al ministro chiedendo un suo intervento.