Associazioni
Disinfestazione, Altrabenevento: “Poca informazione su orari e zone, ma il sindaco pensa alle Ferrari”
Ascolta la lettura dell'articolo
“L’ufficio stampa del Comune di Benevento con un comunicato del 17 giugno ha avvisato la popolazione che la ASL avrebbe effettuato “a partire dalle ore 22:00 dei giorni 18, 19 e 20 giugno e fino alle ore 6:00 dei giorni successivi un servizio di disinfezione e disinfestazione associato ad azione adulticida sul territorio cittadino”. Il Comunicato di palazzo Mosti raccomandava ai cittadini di “evitare l’esposizione all’aperto di alimenti e indumenti nelle suddette ore, mettere al riparo animali domestici e da compagnia, chiudere finestre e balconi e lavare accuratamente frutta e verdura coltivata in orti e giardini del centro urbano”. Così in una nota l’associazione Altrabenevento.
“Nessun altro comunicato, precisazione o dichiarazione del sindaco o di qualche assessore o consiglieri vari è stata poi data ai cittadini sulle zone degli interventi e gli orari precisi degli interventi disinfezione e disinfestazione effettuati in genere con diffusione di sostanze chimiche in aria ad opera di appositi autoveicoli – prosegue la nota -. Pertanto i cittadini che normalmente in questi periodi si trattengono fino a notte a passeggio lungo le strade o davanti ai bar all’aperto, devono invece rimanere in casa con finestre e balconi chiusi dalle 22 fino alle 6 del mattino per tre giorni. Basterebbe cambiare gli orari ed indicare esattamente le zone della città sottoposte al trattamento chimico per evitare disagi, timori e pericoli per i cittadini ma di tanto non si preoccupa nessuno, né alla ASL e neppure al Comune di Benevento.
Proprio ieri, invece il sindaco, gli amministratori comunali e la struttura organizzativa – spiega Altrabenevento – sono stati impegnati a fondo per l’arrivo in città delle Ferrari che hanno invaso il centro storico normalmente chiuso alle auto e pure alle biciclette, e che sono transitate anche contromano, a forte velocità con inevitabile rumore assordante e inquinamento dell’aria. I cittadini hanno subito ulteriori limitazioni e disagi e di certo non si sono divertiti per questa cafonata di altri tempi. Per la parata di potenti cui tutto è concesso, che di certo non fa buona pubblicità alla città, sono stati impegnati per diverse ore tutti i vigili urbani disponibili, compreso quelli normalmente utilizzati in ufficio, con la revoca di ferie e permessi. Uno schieramento di uomini e mezzi mai utilizzato in altre occasioni ben più importanti.
Ma la città non ne ha avuto alcun beneficio – conclude – neppure in termini di pubblicità turistica, considerato che molti ferraristi si sono pure lamentati per la condizione delle strade cittadine che hanno fatto troppo vibrare le loro fuoriserie”.