CRONACA
Pannarano, calci e pugni alla moglie davanti al figlio: in manette 51enne

Ascolta la lettura dell'articolo
A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della Compagnia di Montesarchio hanno dato esecuzione a un ordinanza, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Benevento, di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere a carico di un pregiudicato 51enne di Pannarano in quanto gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti aggravati in famiglia e lesioni personali aggravate.
La misura coercitiva scaturisce dall’attività posta in essere dai militari che hanno acquisito elementi di colpevolezza nei confronti dell’indagato che, dal mese di febbraio 2018, ha continuamente maltrattato la compagna convivente attraverso una quotidiana condotta violenta.
Secondo gli inquirenti, la donna era vittima di ingiurie, percosse con pugni e calci e minacce di morte. L’uomo avrebbe agito sotto l’influenza di sostanze alcoliche e alla presenza del figlio minore. Inoltre, è stato accertato che in una occasione, nel dicembre del 2018, il 51enne aveva provocato alla vittima lesioni personali guaribili in giorni 10 per “ematomi al cuoio capelluto e ferite multiple alla mano destra” mentre al figlio minore lesioni giudicate guaribili in giorni 5 per “ematoma in regione fronto-parietale sinistra”.
“Il G.I.P., condividendo la valutazione prospettata dal P.M. – scrive il procuratore Policastro -, ha ritenuto che sussistono le esigenze cautelari poiché l’arroganza, l’aggressività, l’indole violenta e l’assenza totale di capacità di autocontrollo da parte dell’indagato in occasione dei diversi episodi, anche alla presenza della PG procedente, sono tali da far ritenere probabile che lo stesso possa commettere altri reati della stessa specie di quelli per i quali si procede, con conseguente aggravamento della situazione”.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.