Da ‘Appia in Jazz Riverberi’ all’album ‘Italian Song Book’: Luca Aquino si racconta a Ntr24

Tra maggio e giugno prossimi le note jazz di alcuni tra i più importanti artisti nazionali ed internazionali torneranno a vibrare nel Sannio. Accadrà grazie alla seconda edizione di ‘Appia in Jazz Riverberi’, il festiva itinerante ideato dal trombettista sannita di fama mondiale Luca Aquino che, ospite negli studi di Ntr24, ha presentato l’iniziativa.

Un cartellone ricchissimo di appuntamenti che si snoderanno lungo l’antico tracciato dell’Appia: tappe di un percorso immaginario illuminato dalle note che scivolano lungo un pentagramma dove a dettare il tempo sono la contaminazione e la libertà di creare.

Come sempre, però, Riverberi non dimentica il territorio. Se infatti l’Appia e le diverse location sono parte integrante dei concerti attraverso paesaggi ed acustica unici, così anche gli artisti del Sannio trovano spazio in un programma vastissimo. Dalla musica alla ‘slam poetry’ c’è posto per tutti in un dialogo continuo tra spettacoli e territorio.

La sesta edizione di Riverberi e la II di ‘Appia in Jazz’, però, rappresenta anche una sfida particolare per il direttore artistico Luca Aquino tornato a suonare dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dalla musica per mesi. E il tema della strada, al quale si ispira il festival, ne è un esempio chiarissimo come racconta lo stesso Aquino.

Appia in Jazz è solo la prima tappa del ritorno del trombettista sannita che a giugno pubblicherà il suo nuovo album “Luca Aquino – Italian Song Book”. Un disco che si preannuncia già ricco di fascino e che sarà presentato il 15 giugno con un concerto all’Arco del Sacramento di Benevento.

L’intervista nel servizio video