Dimensionamento scolastico nel Sannio, sindacati contrari all’istituto omnicomprensivo

La stessa operazione fu tentata anche lo scorso anno da parte del Sindaco del Comune di Guardia Sanframondi, e cioè di ignorare il luogo di confronto definito dalle linee guida regionali.

Lo scorso anno Le inviammo la seguente nota in merito alla proposta dell’omnicomprensivo di Guardi Sanframondi: “Ci giunge notizia che la proposta di delibera della rete scolastica regionale contenga la costituzione di un Istituto Omnicomprensivo (IC Guardia + Agrario e Liceo Scientifico) su cui esprimiamo totale contrarietà sia per il metodo, con cui è stato proposto, che nel merito.

Il metodo, inaccettabile, è stato il mancato confronto nel luogo deputato alla definizione delle scelte di seguito consacrate nella delibera Provinciale; non si tratta di proposte riguardanti esclusivamente scuole del primo grado in cui il pronunciamento della scuola e dell’Ente locale potrebbe scavalcare il tavolo provinciale (diamo per scontato che questi due passaggi si siano stati realizzati, ma di questo non abbiamo, avuto traccia come organizzazioni sindacali non essendo stati invitati a nessuna discussione come, invece, lo scorso anno è avvenuto presso il Comune di Guardia Sanframondi) senz’altro senza una delibera del collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto dell’IIS “Galilei-Vetrone” che non è stato mai invitato ad esprimersi in merito alla “cessione” di un pezzo della propria offerta formativa.

Quando la proposta è stata presentata al tavolo è stata bocciata all’unanimità non essendo stata corredata dal parere favorevole di tutti gli attori coinvolti nella proposta di cambiamento. Nel merito abbiamo più volte respinto proposte del genere provenienti da territori in cui le difficoltà orografiche, di viabilità, di trasporti, di isolamento, (San Bartolomeo in Galdo, San Marco dei Cavoti, Colle Sannita, Circello, Morcone ….) potevano avere una giustificazione rispetto alla situazione diametralmente opposta del territorio, o meglio, del Comune di Guardia Sanframondi”.

Quest’anno il Sindaco Panza ha aggirato, ancora una volta, l’ostacolo del tavolo provinciale e si è rivolto direttamente alla S.V., ma con gli stessi limiti di metodo e di merito dello scorso anno e dell’anno precedente, in dispregio delle linee guida regionali da Lei emanate e di cui dovrebbe essere garante: ha ignorato il tavolo provinciale e la relativa delibera che interessa un plesso di un Istituto Superiore e quindi, di competenza provinciale; non ha allegato alla proposta né la delibera del Collegio dei docenti e del Consiglio d’Istituto dell’IIS “Galilei-Vetrone” consenziente all’operazione immaginata, perché nessuna discussione in merito è avvenuta in questi organi collegiali e, questa volta, neanche quella degli stessi Organi collegiali dell’IC di Guardia Sanframondi; la sua proposta non è rispettosa dei criteri declinati nelle linee guida che prevedono la “possibilità” di costituzione degli istituti omnicomprensivi “nelle località che si trovino in condizioni di particolare conclamato isolamento”.

Come Le è stato detto nella riunione del 29 alla Regione Campania, l’isolamento di Guardia Sanframondi non esiste: 5 km la separano dalla direttrice Benevento-Caianello, strada a scorrimento veloce che collega Benevento all’autostrada Roma-Napoli.

Certo è ancor più difficile parlare di isolamento per Guardia Sanframondi, dopo aver condiviso al tavolo provinciale di non istituire omnicomprensivi a San Bartolomeo in Galdo, San Marco dei Cavoti, Colle Sannita, Circello, Morcone …. e perché no anche a San Giorgio del Sannio dove è stata presentata uguale richiesta con ugual metodo (fuori dal tavolo provinciale) e ugual merito (nessun isolamento) e dove la proposta è stata respinta convintamente dal Suo Assessorato.

Il mancato rispetto delle linee guida e la disparità di trattamento rispetto a richieste simili potrebbe portare ad un contenzioso non certo auspicabile in questo momento.

Inoltre, anche in merito all’istituzione di nuovi corsi serali, non crediamo sia corretto il Suo intervento, quando il tavolo provinciale ha affrontato la problematica e si è espresso come segue: “Le altre proposte di richiesta di corsi serali per vari indirizzi non sono state accolte dal citato tavolo istituzionale perché si è auspicato un approfondimento su tutti i corsi serali esistenti e una riflessione per quelli nuovi da istituire, per una migliore razionalizzazione dei medesimi sul territorio”.

Per quanto sin qui espresso, Le chiediamo di accogliere, senza nessuna modifica, quanto determinato al tavolo provinciale di Benevento e inserito nelle delibere provinciali del Presidente della Provincia di Benevento (delibera n° 343 del 4/10/2018) e in quella del Consiglio Provinciale di Benevento (delibera n° 39 del 22/10/2018), che con voto unanime hanno approvato quanto determinato al tavolo, convocato secondo i dettati delle citate Linee guida Regionali.”