Sindacati
Questione Moccia a Montesarchio, la Fillea Cgil chiede intervento di politica e istituzioni
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“La FILLEA Cgil di Benevento ha sempre agito nel rispetto e per la salvaguardia dei lavoratori, adoperandosi per evitare la chiusura dell’azienda. A seguito delle lettere inviate dall’azienda alle organizzazioni sindacali e dopo l’incontro tenutosi in Confindustria, conclusosi con esito negativo, con il rinvio all’ufficio regionale, la situazione resta difficile, anzi sta precipitando drammaticamente per le cinquanta famiglie coinvolte”. Così in una nota il sindacalista Antonio Mesisca accende i riflettori sull’azienda Moccia di Montesarchio, che attacca anche il primo cittadino del comune caudino, Franco Damiano.
“Non agevola una possibile, sia pur difficile soluzione positiva della vicenda, la posizione del sindaco di Montesarchio che, con un comunicato stampa, addossa colpe al sindacato, mostrando di non essere bene informato della situazione.
La FILLEA nella giornata di ieri ha avuto un incontro con il sindaco, che non ha dato la disponibilità per la convocazione dell’azienda.
Rispetto alla drammaticità della situazione, – prosegue Mesisca – è indispensabile un impegno della politica locale e dei rappresentanti del Sannio dei livelli istituzionali nazionale e regionale dello Stato, finalizzato innanzitutto a favorire l’apertura di un tavolo in Confindustria con azienda e sindacati, per affrontare con serietà il problema e per individuare possibili soluzioni.
Per la FILLEA Cgil di Benevento sono prioritari il mantenimento dei posti di lavoro e la salvaguardia di quei pochi luoghi di lavoro rimasti nel nostro territorio”.