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Anche ad Airola le “Dat”: Palazzo Montevergine dice sì al testamento biologico

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Anche Palazzo Montevergine, quindi, risulta abilitato ad accogliere le volontà connesse al biotestamento, possibilità aperta dalla legge 219/2017. In base ad essa, in particolare, ogni persona, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo avere acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte, potrà esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari.
Tali manifestazioni di volontà potranno essere trasfuse in atto pubblico, in una scrittura privata autenticata o in una scrittura privata consegnata personalmente presso l’ufficio dello stato civile del proprio Comune di residenza che provvederà all’annotazione in un apposito registro. Su indicazione venuta dalla Giunta cittadina, pertanto, anche i Servizi demografici hanno posto in essere tutte le attività abilitanti in ottica delle specifiche finalità.
Presso il Municipio airolano, potranno depositare le rispettive “Dat” esclusivamente i residenti e, come da previsioni legislative, quanti siano maggiorenni e capaci di intendere e di volere. Il particolare adempimento è esente dall’obbligo di registrazione, dall’imposta di bollo e da qualsiasi altro tributo, imposta, diritto e tassa. Quanti interessati potranno rivolgersi al recapito 0823711844 (dal lunedi al venerdi ore 8:45-12:30) o inviare una mail a anagrafe@comune.airola.bn.it o servizidemograficiairola@pec.cstsannio.it.
Eventuali appuntamenti saranno fissati unicamente nelle giornate di martedi e giovedi tra le ore 8:45 e 12:30 e tra le 16:30 e le 18:30.