CRONACA
Rapine in casa, furti e truffe: la Polizia informa e lo studio svela i numeri dei reati nel Sannio
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Nella mattinata di ieri la Questura di Benevento ha presentato il piano sicurezza “Sannio ci siamo”. Una brochure e una serie di incontri con i cittadini per metterli in guardia e fornire consigli utili per evitare furti e truffe telefoniche, on line e porta a porta. In seguito a questa iniziativa, Ntr24 ha voluto analizzare i dati statistici relativi al Sannio in merito ai reati commessi sul territorio. I numeri, aggiornati al 2016 provengono dall’Istat e sono stati rielaborati dell’Infodata de “Il Sole 24 Ore”, fanno riferimento alle persone denunciate, arrestate o fermate dalle forze dell’ordine per i crimini in questione.
RAPINE IN ABITAZIONE – Quello dei raid nelle case dei sanniti resta l’allarme principale. Benevento e la sua provincia sono i primi in Campania per questo tipo di crimine: i numeri dicono che ci sono 0,5 arresti o denunce ogni 10mila abitanti. I fattori sono molteplici: su tutti la vastità di un territorio sempre più scarsamente abitato che rende la vita “più facile” ai male intenzionati. Numerosi i vertici istituzionali e le riunioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si sono succedute durante lo scorso inverno. A patire maggiormente questa piaga sono i comuni della Valle Telesina e Caudina: gli episodi più eclatanti riguardano infatti Amorosi – coinvolta una 61enne -, Frasso Telesino – coinvolte 4 ragazze e i genitori di una di loro -, e Montesarchio dove perse la vita anche un 83enne.
FURTI IN ABITAZIONE – Il Sannio è nella media regionale con 11,549 arresti e denunce ogni 10mila abitanti. Un numero, però, che cresce se si considerano i gli episodi denunciati ogni 100mila abitanti e che supera anche la provincia partenopea. Anche in questo caso la vastità del territorio e la conseguente difficoltà di controllo da parte delle forze dell’ordine giocano un ruolo fondamentale. Inoltre, l’anzianità della popolazione permette ai ladri di individuare con maggiore facilità i loro obiettivi.
TRUFFE ON LINE – Una rilevazione, come già analizzato nell’ottobre del 2017, che permette di osservare il continuo trend di crescita delle denunce per reati commessi on-line. Il dato disponibile parla di 237.4 segnalazioni alle forze dell’ordine ogni 100mila abitanti per il Sannio e non arresti. Lo scorso anno erano state 200. Una statistica che, però, riguarda tutta l’Italia e indica come la criminalità si stia spostando sempre di più sul web.
Alla luce dei numeri resta ancora più valido l’invito della Polizia di Stato, lanciato nella conferenza stampa di presentazione del progetto “Sannio ci siamo”, che chiede ai sanniti prudenza e di accertarsi sempre della vera identità dell’interlocutore e di rivolgersi in ogni caso, anche di situazioni di semplice sospetto, al 113. A conferma che l’attenzione delle forze dell’ordine è concentrata sull’intero territorio saranno tre gli appuntamenti – in Valle Caudina, Fortore e Valle Telesina – per informare i cittadini delle diverse zone del Sannio.
L’obiettivo resta quello di massimizzare la sinergia tra cittadini e polizia per ridurre e prevenire il rischio di reati di tipo predatori nell’ottica di valorizzare la cultura della sicurezza partecipata e della polizia di prossimità. A questo vanno aggiunte le misure di sicurezza dei Comuni che, dopo gli episodi più efferati, stanno correndo ai ripari con impianti di videosorveglianza pubblici. Controllo del territorio e cittadinanza attiva sono i due passi principali per contrastare i reati che colpiscono il Sannio.