CRONACA
Droga, armi e documenti falsi in una casa di Sant’Angelo a Cupolo: tre arresti
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Documenti falsi, coltivazione di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi. Sono alcune delle accuse nei confronti di tre cittadini ucraini arrestati nella giornata di ieri nel corso di un blitz della Squadra Mobile di Benevento a Sant’Angelo a Cupolo.
Gli agenti sono penetrati in uno stabile del centro sannita dove all’interno hanno trovato gli stranieri. Due hanno subito esibito delle carte d’identità polacche, risultate false attraverso gli esami effettuati dalla Polizia Scientifica di Napoli. Con gli stessi documenti, i due ucraini avevano in passato ottenuto carte d’identità italiane e residenze. Per i due sono scattate così le manette con l’accusa di possesso di documenti falsi validi per l’espatrio.
Al piano inferiore dell’edificio, gli uomini della Questura del capoluogo hanno scoperto il terzo cittadino ucraino, insieme con il suo intero nucleo familiare. L’uomo, un trentanovenne con precedenti di polizia, era in possesso – senza titolo – di una doppietta, una pistola lanciarazzi, una bomboletta di gas antiaggressione contenente gas CS nonché alcune munizioni calibro 9X21.
Nella cantina, in uso al 39enne, è stata rinvenuta una serra per la produzione di marijuana con concimi, umidificatori e lampade. Inoltre, sono stati recuperati circa 3 chilogrammi di sostanza già essiccata e 7 piante verdi. Erano presenti anche numerosissimi utensili ed attrezzi nuovi che si ritengono riconducibili ad alcuni furti in esercizi commerciali del Beneventano.
Anche per quest’ultimo è scattato l’arresto, con le accuse di coltivazione di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi, nonché la denuncia per il delitto di ricettazione e per quello di furto di energia elettrica, insieme ad un altro connazionale che si era allacciato abusivamente alla rete Enel.