Medio Calore
Successo ad Apice per il GREST estivo dell’oratorio Anspi
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Prosegue con brio il GREST organizzato dall’Oratorio ANSPI San Bartolomeo di Apice. Il “GRuppo ESTivo” è infatti la versione estiva dell’oratorio, dedicata ai più piccoli.
L’itinerario di animazione, condivisione e formazione, è cominciato il 4 luglio e terminerà il 13.
Il percorso è stato costruito richiamando allegoricamente Gulliver, il protagonista del celebre racconto di fantasia di Jonathan Swift che ne romanza i viaggi.
Dal sussidio dell’Anspi, si legge che il motto per l’estate 2018 è il seguente: “Gulliver siamo noi, quando sfidiamo la pigrizia e ci lanciamo alla scoperta del mondo, delle sue bellezze e delle sue stravaganze. Siamo noi, quando mettiamo da parte le nostre certezze e ci mettiamo in viaggio alla scoperta profonda di noi stessi e degli altri. Siamo noi, quando impariamo ad osservare da più prospettive e a riconoscere la ricchezza che c’è nel confronto con la diversità di abilità, di cultura, di valori, di esperienza, di età. Siamo noi, quando abbiamo il coraggio di leggere la realtà in cui viviamo e di affrontare le critiche alla nostra società, convertendole in scelte cristiane concrete che trasformano in positivo la realtà”.
Un monito all’incontro con l’altro ed alla scoperta del valore della relazionalità che ha animato profondamente anche le attività proposte dall’oratorio apicese.
Oltre ai vari momenti formativi e ricreazionali, infatti, è da menzionare l’escursione al Lago Laceno con circa 100 ragazzi apicesi, accompagnati da 26 giovani animatori. Durante questa giornata, giochi ed attività all’aperto immerse nel verde si sono alternate a momenti di preghiera e condivisione spirituale.
Il prossimo appuntamento del GREST oratoriale apicese è in programma venerdì 13, nelle ore serali, in cui verrà chiuso il percorso con dei giochi sotto le stelle.
In conclusione, un importante segnale del risveglio religioso, spirituale e comunitario che sta vivendo la Chiesa particolare apicese ed oratorio locale sotto la guida parrocchiale di don Crescenzo Rotondi, anche e soprattutto a beneficio dei bisogni formativi e di sana socialità delle giovani generazioni. (Antonio Zullo)