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Cia, contro la disoccupazione giovanile puntare all’agricoltura innovativa e basata sulla ricerca
E' quanto emerso dal convegno "L'agricoltura del Sud riparte dai giovani" organizzato dalla Cia di Benevento a cui hanno preso parte i vertici regionali e cittadini della confederazione e i rappresentanti della Regione CampaniaAscolta la lettura dell'articolo
Puntare all’ingresso dei giovani in agricoltura attraverso strumenti che agevolino innovazione, ricerca e sostenibilità per creare un sistema di qualità è l’alternativa per contrastare la disoccupazione giovanile e lo spopolamento dei territori interni della Campania.
E’ quanto emerso dal convegno “L’agricoltura del Sud riparte dai giovani” organizzato dalla Cia di Benevento, che, in base a uno studio condotto dalla stessa confederazione, ha nesso in evidenza come nell’ultimo biennio le imprese agricole under 40 sono aumentate del 12%, e di queste 10mila sono condotte da under 35.
La novità è che nella maggior parte dei casi si tratta di giovani che non provengono da famiglie di agricoltori, e dotati di forte competenza, professionalità e conoscenza.
E lo stesso presidente della Cia Campania, Alessandro Mastrocinque, a darne testimonianza, pur evidenziando la presenza ancora massiccia di agricoltori anziani che, facendo agricoltura tradizionale, potrebbero rallentare il processo di innovazione delle filiere classiche necessario, invece, alle aree interne.
Necessaria anche la sburocratizzazione delle pratiche per incoraggiare i giovani all’imprenditorialità agricola, secondo il presidente di Cia Benevento Raffaele Amore, che ha sottolineato anche l’utilità di agevolare la fruizione della banca della terra, perché non sempre è scontato che ce ne sia disponibilità. Terreni pubblici o privati, insomma, da mettere a disposizione dei giovani che vogliano fare agricoltura.
Puntare sulla trasformazione in agricoltura piuttosto che sulla produzione è la nuova frontiera cui guardare, secondo il vice presidente della commissione regionale Agricoltura, Erasmo Mortaruolo, che ha anche precisato la necessità di apportare modifiche al Psr.
La sfida, dunque, è quella di investire risorse nella ricerca, secondo l’assessore regionale ai Fondi Europei e delle Politiche Giovanili, Serena Angioli, “su cui – ha detto – è alta l’attenzione della Regione Campania che peraltro sta organizzando una conferenza studio sulla questione giovanile in agricoltura con l’obiettivo di aprire un dialogo strutturato e permanente anche insieme alle associazioni di categoria territoriali per fare emergere i bisogno dei giovani conduttori agricoli.”
Le dichiarazioni nel servizio video