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Benevento, la storia del cane Birillo: ferito gravemente e salvato dall’amico tassista
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La storia è quella di un’amicizia speciale tra un cane e un gruppo di tassisti beneventani. E in particolare con uno che, quotidianamente, si prende cura di lui. Un legame profondo, che si è rafforzato pochi giorni fa a causa dell’ennesimo grave episodio di maltrattamenti e violenza avvenuto nel Sannio ai danni di animali. Una storia di denuncia, che è però anche una bella pagina di solidarietà e amore.
Secondo quanto racconta il Movimento Animalista, infatti, a fine novembre un cagnolino randagio di nome Birillo è stato ferito gravemente da un individuo non identificato che, utilizzando un oggetto probabilmente contundente, lo ha aggredito spaccandogli letteralmente la testa. Addirittura la ferita, profondissima, è arrivata quasi a scalfire la scatola cranica della povera bestiolina.
Birillo, però – scrive l’associazione animalista – “ha cercato subito soccorso nel luogo in cui dimora abitualmente e non trovando nessuno, ha provato a casa del sig. Gerardo, tassista che lo accudisce quotidianamente. Fallito anche questo tentativo, è ritornato di nuovo “dai tassisti” e qui, un operatore rientrato dalle abituali corse ha subito notato lo squarcio riportato sulla testa, ha immediatamente avvisato il sig. Gerardo che tempestivamente ha provveduto al trasporto dal veterinario Ricci.
Nonostante il grosso e lacerante taglio, – prosegue il Movimento – le fulminee cure hanno impedito il peggio e dopo un delicato intervento, il peggio è stato scongiurato. Oggi – aggiunge la nota – Birillo è tornato dai “suoi amici” ma la rabbia e lo sdegno verso questo vile gesto, è crescente e non si affievolisce col passare del tempo. Episodi del genere non accadevano da tempo e come ripetiamo ogni volta, diffidate da chi fa del male agli animali, è una persona infima, pericolosa e come sempre l’invito è lo stesso: se qualcuno ha visto qualcosa, è pregato di parlare, l’omertà è complicità del gesto. Il Movimento Animalista condanna fermamente il brutale ed effimero gesto, esprime piena solidarietà al Sig. Gerardo che ha provveduto senza alcuna remora alle cure mediche necessarie e invita le autorità ad una rapida individuazione del colpevole perché episodi del genere non feriscono solo l’animale ma tutta la città, restituendo un’immagine di inciviltà che non ci appartiene”.
Pietro Antonio De Paola
26 Dic, 2017 a 16:48
Un grazie sentito al sig. Gerardo che ho avuto modo di conoscere personalmente,che si è comportato da persona sensibile e perbene.Davvero complimenti!!!! Prof.Pietro A. De Paola