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Sicurezza e vigili del fuoco, il Movimento Animalista scrive a Minniti: “Nel Sannio situazione critica”
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“Con la presente lettera, intendiamo porre alla sua attenzione, le sconcertanti condizioni in cui versa il Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Benevento. Poco tempo fa abbiamo contattato il segretario provinciale del sindacato Co.Na.Po. per avere informazione più dettagliate in merito alla faccenda ed il quadro emerso è agghiacciante”. E’ l’incipit della lettera aperta inviata dal Movimento Animalista del capoluogo sannita al ministro dell’Interno, Marco Minniti. Nella missiva, inviata la scorso 11 settembre, gli attivisti chiedono maggiore attenzione per il territorio sannita.
“Con questa mail – spiegano i membri dell’associazione -, vogliamo portare a conoscenza la popolazione del Sannio sul grave problema dei vigili del fuoco e del Comando ed in particolare, le gravi mancanze di personale. A tutt’oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta, ma abbiamo provveduto e lo stiamo ancora facendo, ad inviare copia della lettera anche ai principali organi di informazioni non per mera polemica ma per arrivare a chi fino ad oggi non ha ancora dato ascolto la grido d’aiuto, in questo modo vogliamo evitare se possibile, il modo tutto “italiano” di affrontare le emergenze e le catastrofi e cioè in modo postumo ma anticipare e prevenire, nei limiti consentiti, tali eventi disastrosi.
Il nostro territorio spiega l’associazione – vive una costante emergenza che ricade tutto l’anno, dagli incendi alle piene. La nostra provincia si estende su superficie rurali e boschive ed è attraversata della catena appenninica che da sempre è soggetta a fenomeni sismici intensi, difatti il grado assegnato al Beneventano nella scala sismica è pari ad uno ovvero il massimo, la zona rossa; a questo va aggiunta la morfologia del terreno costituita prevalentemente da monti e colline, con centri abitati distanti tra loro e collegati male vista la mancanza di infrastrutture adeguate, la presenza quasi irrisoria dei distaccamenti dei Vigili del Fuoco ed il numerico “obsoleto” e risicato, l’insieme di tutti questi fattori da’ come risultato una totale vulnerabilità delle popolazioni a qualsiasi evento catastrofico prima che i soccorritori giungano sul posto. Ci preme inoltre sottolineare – conclude la nota – la collaborazione del Co.Na.Po e del suo responsabile provinciale C. Luciano Cavuoto”.