“Il mio non era un posto fisso. Dopo dieci anni di duro lavoro e di risultati che ci premiano non devo dimostrare più nulla a nessuno”. Il presidente dell’Asia Lucio Lonardo commenta così la scelta del Comune di Benevento di revocare il Consiglio di amministrazione dell’azienda “in house”.

Non si tratta di una decisione inaspettata, quella giunta nella giornata di ieri, ma legata all’applicazione dei riferimenti normativi della legge Madia e del cambio di statuto della società.

In attesa della nomina di un amministratore unico, il Cda resta in carica per garantire la normale amministrazione e la raccolta dei rifiuti.

“Non sono amareggiato, al contrario assolutamente sereno per la decisione del socio unico dell’azienda”, ha aggiunto Lonardo parlando di quanto accaduto nelle ultime ore.

“Credo di aver sempre lavorato bene e godo ancora della fiducia dei cittadini – ha proseguito -. Lo dimostrano le alte percentuali di differenziata che la città continua a raggiungere da diversi anni e con un bilancio in attivo negli ultimi 4”.

Ora bisognerà capire quali saranno le scelte per il nuovo corso dell’Asia e se a guidare l’azienda sarà un tecnico o una figura di spessore politico. Per ora, da Palazzo Mosti non giunge nessuna dichiarazione ufficiale.