Comune di Benevento
Decoro della città, Franzese a Varricchio: “Ti aspettiamo alle Domeniche Ecologiche”
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“Uno dei punti fermi della passata campagna elettorale per quanto mi riguarda, per quanto riguarda l’attuale sindaco e per quanto riguarda la gran parte della nuova amministrazione, è stata proprio la volontà di restituire decoro e dignità alla città di Benevento attraverso un piano strategico comunale di programmazione ordinaria e di pulizia straordinaria del nostro Capoluogo”. Così il consigliere comunale di maggioranza, Domenico Franzese, interviene sulla questione del decoro urbano cittadino.
“In risposta a quanto affermato dalla consigliera Varricchio, appare quella di ricordare come non sia passato un anno (12 mesi, 365 giorni) dall’avvicendamento Pepe/Mastella bensì meno di 120 giorni (da Luglio a Novembre, con l’esclusione di domeniche e festività) – prosegue il consigliere comunale -. Accertata la prima inesattezza, è giusto sottolineare che questo breve lasso di tempo moltissime persone possano già constatare che qualcosa sta cambiando, per quanto riguarda la pulizia in città, ed i primi a poterlo fare sono i Dirigenti scolastici dei plessi comunali che sono stati abbandonati dal suo collega d’opposizione Pepe Fausto. Grazie anche alle segnalazioni dei cittadini, ci è stato possibile iniziare l’opera di pulizia in moltissime zone della città con riscontri più che positivi degli abitanti, e tante altre opere sono in programma nei prossimi mesi.
Sicuramente – sottolinea Franzese -, la sua segnalazione sarà, al pari delle segnalazioni degli altri concittadini, tenuta in debita considerazione ed a tal proposito con la squadra dei miei amici volontari, la aspettiamo per partecipare in prima persona in una delle “Domeniche Ecologiche” con le quali stiamo tentando di dare un contributo importante e simbolico per far capire ancora una volta che la pulizia urbana, a prescindere dall’imminente dissesto, è una prerogativa sociale e di educazione civica prima che un capitolato di spesa e che deve essere una priorità a prescindere dalle coperture finanziarie.
Capitolo “Spina Verde”, come sicuramente i suoi colleghi d’opposizione le avranno riferito, l’opera è stata inaugurata in assenza di collaudo e parti della stessa rappresentano criticità che impongono un intervento diverso da quello dell’ordinaria pulizia degli arredi urbani, come ad esempio la presenza di numerosi spigoli di marmo privi di smussature angolari o le fontane divenute vasche per la proliferazione d’insetti infestanti, su tutti, le zanzare – spiega l’esponente della maggioranza -. A nome dell’amministrazione ed a titolo personale concludo dicendo che risolveremo questi disservizi in maniera professionale e dunque con una programmazione che richiederà una tempistica. Siamo una squadra forte composta da consiglieri ed assessori che fanno del dialogo costruttivo il pilastro del loro lavoro anche quando i toni si fanno decisi ed appassionati, e siamo guidati da un sindaco capace; ci piace interfacciarci con chi, come lei dottoressa Varricchio, fa proposte costruttive e non ci sottraiamo alle critiche.
Non siamo noi che abbiamo nascosto per anni sotto le erbacce i debiti della città, per questo ci pensa il Pd il quale anche per questa riforma Costituzionale ha nascosto sotto bei titoli e bei proclami, drammatiche verità. Nel salutarla ribadisco il mio no per il referendum del 4 dicembre”.