Rugby
Rugby, i Dragoni sanniti vincono sui Torresi con 45 a 12

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Archiviate le due sconfitte consecutive precedenti, la squadra del presidente Ernesto Pepe è scesa in campo determinata a far bella figura tra le mura di casa.
Sono bastati pochi minuti dal fischio di inizio e già i Dragoni violavano la linea di meta del Torre del Greco con Marco Sabella.
Da lì a poco il pack sannita ha mostrato all’avversario il suo effettivo valore, trovando con una splendida azione di Maul la meta del n°8 Angelo Capozzi.
I torresi sembravano aver accusato il colpo visto che non sono riusciti a mettere in difficoltà la squadra di casa, che ne ha approfittato ancora una volta con il beneventano Sabella che, su una azione nata da una giocata in touche, è riuscito a schiacciare l’ovale in area di meta al centro dei pali, portando il risultato sul 19-0, grazie anche alle trasformazioni di Claudio Chiavelli.
A metà primo tempo la gara è finita per Fabio Tirelli, che in uno scontro di gioco non è riuscito a recuperare la botta presa al costato, lasciando, così, il posto a Pasquale Luongo, che si è fatto autore di una partita encomiabile sotto il suo profilo personale, avendo soltanto un anno di rugby alle spalle come curriculum.
Dalla panchina arrivavano i suggerimenti, allora, di mister Serino che, effettuando degli spostamenti tattici tra il quindici a disposizione in campo, hanno portato subito i risultati. Infatti, ancora Marco Sabella che, spostato a mediano d’apertura al posto dell’infortunato Tirelli, ha varcato la linea di meta per la sua tripletta personale.
I torresi non demordevano ed aiutati da una superiorità numerica momentanea sono andati in meta al termine del primo tempo regolamentare, fissando al riposo il punteggio sul 26-07 per i Dragoni Sanniti.
I primi minuti del secondo tempo hanno visto gli avversari portarsi sul 26-12 aiutati, anche in questa occasione, da un doppio cartellino giallo ed un rosso rifilato dall’arbitro ai danni di tre atleti sangiorgesi.
Seppur giocando una frazione di gara in 12 uomini, però, i Dragoni sono riusciti a recuperare e con un’azione di Pasquale Luongo e due di Mirko Pastore, hanno concluso la gara col punteggio di 45-12.
“Abbiamo affrontato il match con il giusto approccio, abbiamo iniziato subito a fare il nostro gioco – ha dichiarato Massimo Serino – fin dai primi minuti abbiamo fatto capire all’avversario che non avevamo nessuna intenzione di uscire dal rettangolo di gioco sconfitti.
Stiamo migliorando molto con i nuovi innesti, Luongo ne è la prova, stiamo capendo pian piano che il gruppo è quasi maturo per affrontare a viso aperto le grandi realtà di questo campionato.
Ancora una volta ci siamo complicati la partita da soli, poichè poco disciplinati e disorganizzati in alcune fasi. Nonostante le assenze, gli infortuni in corso d’opera e la poco disciplina, però, voglio complimentarmi con tutta la squadra che in netta difficoltà ed inferiorità numerica ha saputo amministrare la partita e concluderla in maniera splendida.”
Domenica prossima – ha concluso il mister – affronteremo il Rende, un’altra “big” di questo campionato, che nella gara odierna ha ben figurato contro l’Arechi. In settimana prepareremo la partita partendo dal revisionare tutti i nostri errori che da inizio campionato ad oggi ci sono costati punti preziosi”.
“Questa vittoria è servita sicuramente a rialzare il morale della squadra”, ha commentato a fine gara Raffaele Martigetti, atleta e dirigente dei Dragoni Sanniti.
“Sono convinto – ha aggiunto – che finora abbiamo avuto dimostrazione di come sia diverso e difficile questa categoria e che ogni gara ha una storia a se. Molte sono ancora le cose da mettere a punto, ma il gruppo è omogeneo ed anche i neofiti, finalmente, stanno cominciando a mettere in difficoltà i veterani, segno di grande crescita mentale e caratteriale.
Il lavoro svolto finora dal mister sta iniziando a raccogliere i primi frutti, le somme le tireremo a fine stagione, anche se domenica prossima siamo al giro di boa contro una delle favorite di questo campionato.”
“Ciò non ci deve intimidire – ha concluso Martignetti – anzi, deve essere di sprono affinchè in settimana ci sia la concentrazione giusta per preparare questa gara importantissima al meglio. Voglio complimentarmi con tutti i miei compagni di squadra perchè anche se sotto di trenta punti (non era il caso di oggi) non abbassano mai la testa, ed io sono orgoglioso di far parte di questi ragazzi”.