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Caritas e Benevento Calcio insieme per i più deboli: ecco “#IoCalcioOltre”
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Andare oltre il quotidiano, riuscire a ritornare a guardare la realtà che ci circonda con occhi diversi, capaci di cogliere gli aspetti – anche drammatici – che troppo spesso ignoriamo solo per pigrizia o per abitudine. Parte da queste premesse la Campagna “#IoCalcioOltre”, nata dalla collaborazione tra il Benevento Calcio e la Caritas Diocesana.
In sostanza, il club giallorosso destinerà dei biglietti alla Caritas che – coordinando anche altre associazioni di volontariato del territorio – fornirà una lista di persone indigenti che potranno assistere in maniera gratuita ai match casalinghi degli stregoni.
L’ingresso al “Vigorito”, ovviamente, rappresenta solo un aspetto del progetto che punta, attraverso lo sport, a creare dei veri luoghi di relazione che siano in grado di formare una comunità coesa e capace di sostenere chi ha bisogno di aiuto o di semplice conforto.
“Questa iniziativa ci è sembrata da subito la cosa giusta da fare – ha commentato il presidente del Benevento Calcio, Oreste Vigorito -. Siamo troppo abituati a vedere la sofferenza intorno a noi che certe volte dimentichiamo che basta poco per intervenire. Per questo – ha concluso –, portare delle persone allo stadio non è un sacrificio, ma un primo passo verso la creazione di una comunità unita dalla passione per i colori giallorossi”.
“#IoCalcioOltre” si innesta perfettamente nelle diverse attività che la Caritas di Benevento sta realizzando attraverso le “Opere segno”. Un supporto a 360 gradi per chiunque abbia bisogno di sostegno: non si stratta solo assistenza economica o della mensa, ma anche di attività capaci di restituire serenità a chi vive momenti di difficoltà. “Sopra ogni cosa ci devono essere verità e giustizia – ha aggiunto il direttore dell’Ente della diocesi sannita, don Nicola De Blasio –. E’ questo il vero obiettivo che perseguiamo insieme a coloro che scelgono di condividere dei progetti con noi”.
La presentazione del progetto è stata anche l’occasione per presentare il logo ufficiale della Caritas di Benevento. Si tratta di Sabiria, una bambina dai capelli rossi. Un nome ‘esotico’, ma che in realtà racchiude in sé la forza dell’unione e del confronto tra le diverse culture. L’origine, infatti, risale alla lingua Sabir, un idioma parlato in tutti i porti del Mediterraneo tra l’epoca delle Crociate e tutto il XIX secolo ed indica la possibilità di trovare sempre un punto d’incontro con il prossimo. Un nome che in sole 7 lettere racchiude un mondo: quello che la Caritas sannita sta cercando di costruire.