Featured
“VinEstate” chiude con successo tra cucina gourmet e antichi sapori del Taburno
Ascolta la lettura dell'articolo
Bilancio positivo per la 42° edizione di “Vinestate”. Sono stati in migliaia, infatti, gli enoturisti e i curiosi che hanno scelto di fare tappa a Torrecuso in una delle tre serate dedicate alla promozione del territorio e alla valorizzazione del vino, uno degli elementi principi di queste zone, sapientemente prodotto dagli agricoltori del luogo.
L’edizione 2016 è stata caratterizzata dalla volontà degli organizzatori di creare un rapporto diretto con i consumatori cercando, attraverso incontri con esperti e studiosi, di far conoscere la qualità dei vini del Taburno.
“Il settore vitivinicolo – ha dichiarato il primo cittadino di Torrecuso, Erasmo Cutillo – rappresenta un caposaldo dell’economia di questo comune. Con “Vinestate” vogliamo donare al nostro fiore all’occhiello, l’Aglianico del Taburno Docg, la visibilità che merita e allo stesso tempo informare in merito al processo produttivo messo in piedi per ottenere una qualità sempre maggiore”.
Gli appuntamenti con gli esperti del settore sono nati anche con la mission di diffondere un modello di gestione vitivinicola sempre più innovativa, capace di ridurre soprattutto l’impatto ambientale e salvaguardando le risorse naturali. In questo modo si vuole donare alle generazioni future un territorio che sia in grado di offrire negli anni a venire vitigni di qualità sempre più elevata.
A Torrecuso, però, non si è parlato solo di vino. L’intensa tre giorni, caratterizzata da un programma ricco di appuntamenti, ha visto come coprotagonista dell’evento anche la gastronomia con i piatti tipici della zona, preparati dalla mani esperte degli uomini e delle donne del posto, ma soprattutto con i percorsi sensoriali nel corso dei quali il cibo ha sposato il vino nel migliore dei modi. In cartellone, apprezzatissimi sono stati gli spettacoli di cucina gourmet con chef d’eccezione. Novità dell’edizione 2016 sono stati gli show cooking: dopo gli chef Angelo D’amico e Antonio Pisaniello, ieri sera è stato il turno di Gianfranco Vissani e della sua cucina per palati sopraffini.
Le dichiarazioni nel servizio video