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Agrisemi Minicozzi ancora allagata: “Zona non sicura. Impossibile fare impresa qui”
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Dura nota di Antonio Minicozzi, imprenditore e amministratore unico dell’Agrisemi Minicozzi, una delle aziende locali di Ponte Valentino tra le più colpite dall’alluvione dello scorso ottobre. Oggi il titolare scrive per raccontare quello che è accaduto con il nubifragio di ieri e per sollecitare le istituzioni ad intervenire.
“Dopo 9 mesi trascorsi dall’alluvione – scrive nella lettera – abbiamo messo in piedi la nostra azienda con le proprie forze, con un duro lavoro e con sacrifici. Oggi alle ore 15 circa (ieri ndr) sono intervenuti i vigili del fuoco per un incendio ai confini della nostra azienda, in proprietà delle Ferrovie dello Stato, che stava compromettendo l’azienda”.
L’Agrisemi Minicozzi ha sollecitato le Ferrovie dello Stato, il Consorzio Asi, il Comune di Benevento, il Prefetto e il Commissario Delegato per l’Emergenza Alluvione, Giuseppe Grimaldi, che l’area non è in sicurezza. “Ci siamo visti costretti ad agire legalmente lo scorso 16 giugno – aggiunge – con un atto di costituzione in mora affermando che la zona è a rischio e io come amministratore non mi assumo nessuna responsabilità sia per la sicurezza aziendale e sia per quella del personale.
Dopo che i vigili del fuoco hanno spento l’incendio – continua nel racconto Minicozzi – sono trascorsi circa 30 minuti ed è scoppiato un temporale che ha provocato un allagamento dell’azienda e danni a causa del malfunzionamento delle fogne”.
L’imprenditore conclude con uno sfogo: “Mi chiedo come è possibile fare impresa in queste zone dove nessuno ti sta a sentire per mettere in sicurezza il proprio posto di lavoro, quello dei dipendenti e un raccolto di seme di cereali che sviluppo in tutto il Meridione con la partecipazione di 5.000 aziende agricole. E’ solamente una vergogna”.