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Elezioni, Pittella a Castelvenere per “La Città Nuova” di Alessandro Di Santo
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Il Presidente del Gruppo S&D «Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici» al parlamento europeo ed europarlamentare del «Partito Democratico» Gianni Pittella parteciperà questa sera a Castelvenere, alle ore 20 e 45 presso l’enoteca comunale in Piazza San Barbato, ad un incontro promosso dalla lista Civica «La Città Nuova» a sostegno del candidato alla carica di Sindaco nonchè attuale primo cittadino Alessandro Di Santo.
L’appuntamento in vista del voto per le elezioni amministrative del prossimo 5 giugno 2016 che vede Alessandro Di Santo in corsa per la riconferma.
Pittella, già capo della delegazione italiana dal 2006 e primo vicepresidente dell’Europarlamento dal 2009 al 2014, è oggi alla guida del raggruppamento europeo con 191 eurodeputati aderenti all’area che riunisce i partiti aderenti al PSE e quelli di ispirazione progressista, fra cui il «Partito Democratico». È autore di diversi libri, fra cui l’ultimo in ordine di pubblicazione «Scusate il Ritardo. Una proposta per il Mezzogiorno d’Europa».
«La prima cosa è un cambiamento del punto di vista. Non più un Mezzogiorno chiuso a contemplare se stesso e i suoi difetti: al contrario, una regione cruciale per gli sviluppi storici di un’area assai più vasta, di cui si colloca ben al centro. Mezzogiorno cuore d’Europa e del Mediterraneo». Questa è la sfida che propone Pittella, un capovolgimento di prospettiva che tramuta la crisi in opportunità, i problemi in soluzioni concrete. «La possibilità di una convergenza fra gli indirizzi e gli strumenti operativi previsti dall’Ue da un lato, e la legittima aspirazione di sviluppo delle regioni del Sud Europa dall’altro, partendo proprio dalla presa di coscienza delle potenzialità di ciascun territorio».
Il tutto coniugato chiaramente alle opportunità e alle prospettive di sviluppo delle aree interne della Regione Campania, del Sannio, della Valle Telesina, di Castelvenere in particolare. La possibilità di poter porre in essere azioni che guardino ad un orizzonte ed una politica sempre più comprensoriale e che sappia rispondere alle istanze provenienti dalle comunità locali.