Comune di Benevento
Debiti fuori bilancio, De Nigris e Sguera (M5s) incalzano l’amministrazione comunale

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“Il sindaco, nella conferenza sui debiti del 9 maggio scorso, si è scusato della mancata pubblicazione della relazione di fine mandato, imputandone in ogni caso ad altri la colpa («Non mi è stata presentata»). In questo ha violato il Decreto Legislativo 149/2011. Come ha ricordato ieri Marianna Farese, la nostra candidata Portavoce al Comune, alla presenza dell’on. Di Maio, noi vogliamo sapere. E quella relazione deve essere presentata per correttezza nei confronti dei cittadini, prima di tutto”. Lo scrivono in una nota Danilo De Nigris e Nicola Sguera, candidati al Consiglio Comunale di Benevento per il M5s.
“Nella polemica avuta nelle scorse settimane con l’onorevole Zarro e il dott. De Minico, Presidente della Commissione che avrebbe (il condizionale è d’obbligo) dovuto indagare sui debiti fuori bilancio, ci fu detto che la relazione della suddetta Commissione sarebbe stata contestuale a quella di fine mandato del Sindaco.
Il risultato è che sulla questione sulla quale si gioca sostanzialmente l’intera campagna elettorale, la “madre di tutte le battaglie” (qual è in definitiva la situazione finanziaria del Comune?) non è dato sapere né dal Sindaco né da una Commissione specifica un dato o una cifra certa. E neanche capire di chi siano le responsabilità.
Nell’ottobre 2015 l’onorevole Zarro, con la consueta sicumera, e prima del profluvio di “complimenti” rivolta agli attivisti del M5S, scriveva: «I fascicoli dei debiti da esaminare sono belli e pronti. Sono stati allestiti dagli uffici e dagli stessi verificati; sono stati esaminati dai Revisori. Il lavoro preparatorio è stato di già eseguito in funzione dell’approvazione consiliare. Bisogna solo esaminarli per l’aspetto della eventuale responsabilità contabile. Per questo precisa la città ha tutto il tempo per apprezzare il lavoro della Commissione. Ed il Consiglio comunale ha tutto il tempo per dibattere la relazione finale. E deliberare. Se necessario».
Cosa è stato fatto di quanto promesso? Cosa sarà fatto? Come tutti i “neofiti” – concludono – siamo insistenti. D’altronde, un proverbio campano, che ben si addice al modus agendi del M5S, recita: «Dicette ’o pappecio vicino ’a noce: damme ’o tiempo ca te spertoso». Non c’è roccia che terrà alla metodica applicazione delle nostre gocce”.