Tammaro
Interventi post alluvione e modifiche statutarie: assemblea a Reino del Pd Alto Sannio

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Si è tenuta la sera di giovedì 12 novembre, presso il circolo Robert Kennedy di Reino, una densa e partecipata riunione dell’Assemblea del PD Alto Sannio. Presenti tutti i circoli aderenti delle aree dell’Alto Tammaro e del Fortore: Baselice, Casalduni, Castelfranco in Miscano, Circello, Colle Sannita, Foiano di Val Fortore, Fragneto l’Abate, Fragneto Monforte, Ginestra degli Schiavoni, Molinara, Montefalcone di Val Fortore, Morcone, Pago Veiano, Reino, S. Bartolomeo in Galdo, S. Giorgio La Molara.
A presiedere i lavori il coordinatore, Giovanni Cacciano, ed il consigliere provinciale, Giuseppe Ruggiero. Molti gli interventi succedutesi in oltre 3 ore di passionale analisi e proposta politica.
Il forte profilo unitario emerso resta la convinta pre-condizione, quale rivendicata da ognuno, per dare rappresentanza ai nostri territori contro mai sopiti tentativi di sottovalutazione e marginalizzazione.
Su proposta del coordinatore è stata deliberata una modifica statutaria che consenta la individuazione di due vice-coordinatori, designati per area territoriale.
E’ stata altresì approvata la mozione dei comuni dell’Alto Tammaro volta a perorare, in ogni modo, la causa delle popolazioni gravemente danneggiate dal perdurante blocco della strada statale 87 Sannitica che, da troppo tempo, comporta l’interruzione del collegamento diretto fra Benevento e Campobasso con la deviazione del rilevante traffico su viabilità inadeguata e all’interno dei piccoli centri urbani.
Con riferimento agli eventi calamitosi del 15 e 19 ottobre scorsi appare non più procrastinabile la modifica della L.R. 54/1985 che in Campania vieta l’estrazione di inerti dagli alvei e dalle zone golenali dei fiumi dal 1985.
Nel frattempo si dovrebbe procedere, con provvedimento di urgenza, come già accaduto a seguito dell’alluvione della Valtellina del 1987 e degli eventi calamitosi dei mesi di giugno e ottobre del 1996, ad una moratoria di un anno per consentire la possibilità del «prelievo compensativo» di inerti fluviali, liberando e pulendo in tal modo, senza oneri per la collettività, gli alvei dei fiumi e dei torrenti la cui condizione di «incuria imposta» è stata per molti versi fatale negli avvenimenti che ci hanno travolto solo qualche settimana fa.
La lunga riunione si è quindi conclusa ribadendo e rafforzando, con assoluta compattezza di intenti, il mandato del coordinatore, Giovanni Cacciano, quale riferimento, unitamente all’azione politico-istituzionale del consigliere provinciale, Giuseppe Ruggiero, della strategia politica di breve e medio periodo del coordinamento del PD Alto Sannio e di tutti i suoi circoli aderenti.