Valle Caudina
Sant’Agata de’ Goti, è polemica sui centri d’accoglienza. Forza Italia Giovani chiede risposte concrete al Comune

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“Con i centri di accoglienza per gli immigrati a Sant’Agata de’ Goti il nostro bel paese sta morendo”: e’ quanto sostengono il coordinatore provinciale di Forza Italia, Evangelista Campagnuolo e il coordinatore di Forza Italia Giovani Benevento della Valle Caudina, Pietro Di Nuzzi, che in una nota lamentano l’assenza di risposte concrete da parte della istituzioni santagatesi alle “parecchie denunce da parte della comunità locale all’amministrazione comunale” sulla presenza di un centro di accoglienza per immigrati in località Cantinelle.
“Qui – dicono Campagnuolo e Di Nuzzi – non si vive più, i cittadini vivono in un’angosciante paura, non escono più di casa e soprattutto hanno paura per i loro figli. Ci sono state parecchie denunce da parte della comunità all’amministrazione comunale, ma fino ad oggi nulla, solo qualche piccolo appello e interrogazione al consiglio comunale, ma alla fine il centro d’accoglienza funziona a pieno regime e l’atto di denigrazione continua”.
“Stessa sorte – scrivono ancora i due coordinatori azzurri – potrebbe capitare in frazione Bagnoli dove si sta pensando di aprire un centro di accoglienza addirittura al centro del paese, nella scuola elementare, che prima con un ingente spesa di capitale è stata riportata agli antichi splendori, ma poi grazie al menefreghismo delle istituzioni è caduta in disuso”.
“Ora – aggiungono – la scuola elementare “Rodolfo Verduzzio” potrebbe cambiare uso, potrebbe diventare un centro d’accoglienza. Il nostro appello e rivolto alle istituzioni santagatesi, che per una volta ragionino con il cuore, ci sono bambini che giocano tutti i giorni nel campo di fianco la scuola; non possiamo denigrare anche stavolta, il popolo ha paura. Un centro d’accoglienza non può essere aperto in un centro abitato. Non distruggete Sant’Agata, non distruggete Bagnoli.”
I due coordinatori azzurri chiedono alle istituzioni: “perché il problema non viene risolto diversamente, perché non si da sicurezza ai cittadini? Probabilmente ci sono troppi interessi delle persone importanti che pensano al loro tornaconto e non si interessano dei problemi che affliggono il popolo, di coloro che hanno paura, di coloro che hanno una sola colpa, abitare vicino ad un centro di accoglienza.”
“Il nostro bel paese sta morendo – conclude la nota di Campagnuolo e Di Nuzzi – chi sa se forse un giorno i cittadini capiranno che c’è bisogno di una svolta significativa a questo scempio, c’è bisogno di una nuova politica che stia vicino al popolo, lontana dai palazzi del potere, una politica fatta dai giovani, capaci di riportare idee vincenti e linfa per far rivivere i vecchi splendori che ormai sono rimpiazzati da decenni di lacrime e amaro in bocca”.