Valle Telesina
Telese Terme, messa in sicurezza della scuola elementare: interviene anche Cittadini in MoVimento

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“Abbiamo proprio la sensazione che le campagne elettorali, con tutti i loro nessi e connessi, non finiscono mai, e forse, è anche giusto che sia così. Non si può , però, affrontare un argomento come quello che tiene banco a Telese Terme negli ultimi giorni che riguarda l’adeguamento sismico dell’edificio che ospita le Scuole Elementari, come si stesse in perenne campagna elettorale”. A scriverlo in una nota sono Filippo Sardisco e Vittorio Vallone del Comitato Cittadini in MoVimento Telese Terme.
“Si sa da mesi, da molto prima le elezioni amministrative, – spiegano – che per il tempo necessario per l’ effettuazione dei lavori, i giovani allievi delle Elementari non potranno essere ospitati nell’Edificio. Troviamo la soluzione auspicata sia dal Comune di Telese Terme che dalla Dirigenza Scolastica, quella di effettuare turni mattutini e pomeridiani nell’edificio che è occupato dalle Scuole Medie, come quella più logica e fattibile per evitare enormi disagi ai bambini ma a anche alle loro famiglie , anche se la possibilità di occupare l’Edificio dell’ex Liceo Classico a Solopaca non sarebbe stata da sottovalutare.
Altre soluzioni valide, non esistono e questo anche e soprattutto perchè per anni a Telese si è pensato ed impostato uno sviluppo urbanistico dove ci si è concentrati esclusivamente sulla costruzione di edifici privati e non pubblici e questo, cosa che ci meraviglia, lo sa bene chi oggi prova ad ergersi a capo-genitore alimentando un clima sociale ancora molto caldo.
Riteniamo opportuno invitare l’Amministrazione comunale attiva di Telese Terme, a cui chiediamo fermamente anche rassicurazioni, di mettere in atto tutte le operazioni necessarie per far si che i lavori di adeguamento sismico dell’Edificio delle Scuole Elementari vengano effettuati nel minor tempo possibile per consentire un presto ritorno alla normalità delle attività scolastiche. Questo però non a discapito di lavori che dovranno essere effettuati ad opera d’arte visto che parliamo esclusivamente della sicurezza dei nostri bambini in un’area territoriale altamente sismica.
Invitiamo, invece, la Dirigenza scolastica e gli organi collegiali scolastici a valutare la possibilità di non effettuare alternanza tra mattina e pomeriggio delle classi interessate bensì di rendere effettive tramite sorteggio pubblico le classi che frequenteranno il turno mattutino e quelle che effettueranno il turno pomeridiano. Questo, a nostro parere, per dare ai bambini che frequenteranno il turno pomeridiano la possibilità di abituarsi a nuovi orari scolastici ed alle loro famiglie la possibilità di organizzarsi. Comprendiamo il disagio, e lo facciamo prima noi che siamo genitori, ma sulla sicurezza dei nostri figli non c’è disagio temporaneo che regge”.