ECONOMIA
Confindustria, a Benevento idee a confronto per rilanciare l’economia del Sud: “Non c’è ripresa senza Mezzogiorno”
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Analizzare ed approfondire le cause che hanno portato ad una sfiducia nei confronti del corporativismo, osservando i suoi cambiamenti nel corso del tempo, ma soprattutto determinare il ruolo di Confindustria per il rilancio del Mezzogiorno.
Sono stati questi i punti chiavi del convegno, promosso da Confindustria Benevento, “CambiaMenti: imprenditori del Mezzogiorno a confronto” ospitato nell’incantevole cornice della “Masseria Roseto” a Benevento. L’incontro è stato l’occasione per un dibattito tra gli imprenditori, concordi su un necessario cambiamento per ridonare credibilità ai corpi intermedi, come i partiti, i sindacati e le associazioni.
“Dobbiamo essere in grado – ha spiegato Biagio Mataluni, presidente di Confindustria Benevento – di mettere in pratica i punti di forza presenti nella “Riforma Pesenti”, promossa dal presidente nazionale degli industriali Giorgio Squinzi. In questo modo riusciremo ad aumentare la forza della nostra voce nel dialogo con le istituzioni”.
Presente all’assemblea anche il neo presidente di Confindustria Campania, Costanzo Iannotti Pecci che ha affrontato gli aspetti che continuano a rallentare lo sviluppo del Mezzogiorno e ha proposto la sua ricetta per il rilancio economico del Sud.
Queste le direttrici secondo Jannotti Pecci: rigenerazione urbana ed energetica con un ruolo centrale della città metropolitane, rivalutazione delle aree interne, creazione di una rete logistica in un’ottica euro – mediterranea e valorizzazione del patrimonio culturale.
“Siamo qui – ha concluso il presidente campano – per offrire soprattutto delle soluzioni ai problemi presenti nella regione. Il nostro impegno deve rappresentare un stimolo per superarli”.
Le interviste nel servizio video