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Servizio mensa per i malati psichici, Altrabenevento denuncia irregolarità: “Violato al Capitolato d’appalto”

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“Dopo 4 mesi di proteste, il Comune di Benevento ha sospeso il servizio di mensa scolastica affidato alla società Ristorò anche per la mancanza del certificato di agibilità dei locali. Nelle stesse cucine, però, la ditta continua a produrre i pasti per gli anziani e le persone con disagio psichico ospitati nei centri di assistenza di Benevento, Bucciano, Puglianello, Molinara, Morcone e San Bartolomeo in Galdo”. A dichiararlo è il presidente di Altrabenevento, Gabriele Corona, per commentare il servizio di mesa per i malati dell’azienda sanitaria del capoluogo sannita.
!Addirittura – prosegue la nota – la Asl, committente del servizio, a marzo scorso, nonostante le decisioni del Comune capoluogo e le indagini in corso da parte della Procura della Repubblica, ha prorogato ancora fino alla fine di settembre 2015 l’incarico affidato alla Ristorò nel 2007 senza effettuare neppure il controllo più elementare sul Capitolato di Appalto.
Se i dirigenti della Azienda Sanitaria – scrive Corona – avessero prestato almeno un po’ di attenzione alle numerose proteste dei degenti, dei loro familiari e dei medici delle strutture assistenziali sulla qualità dei pasti forniti dalla Ristorò, si sarebbero accorti delle diverse violazioni contrattuali che Altrabenevento ha documentato con una video-denuncia pubblicata oggi sul sito web dell’associazione.
Secondo il Capitolato, infatti, – sottolineano da Altrabenevento – i pasti dovrebbero essere consumati entro trenta minuti dalla loro preparazione ed invece rimangono nelle vaschette per due-tre ore prima di essere mangiati perché la Ristorò effettua le consegne con lo stesso automezzo per più località in orari completamenti diversi da quelli indicati dalla Asl. Questo disservizio è stato documentato da Altrabenevento diverse volte nell’ultimo mese, ma si verifica da anni.
Per rispettare il capitolato e consegnare i pasti entro 30 minuti dalla preparazione, la Ristorò dovrebbe utilizzare un furgone con almeno un autista-operatore per ognuna delle località previste, ed invece lo stesso automezzo consegna in più centri di assistenza. Di conseguenza, gli anziani e i disagiati psichici sono costretti a mangiare pasti scotti o maleodoranti, preparati e sballottati a lungo prima del consumo”.